REDAZIONE LUCCA

"Quale futuro per la Banca del Monte? Il sindaco e la città si esprimano"

“Quale destino per la Banca del Monte di Lucca?". E’ la domanda che pongono alla città la Fisac Cgil e la Rsa BML. “Dall’annuncio di accordo di aggregazione fra il Gruppo Carige e BPER del 14 febbraio la stampa ha riportato varie dichiarazioni sulla difesa della territorialità di Banca Carige, sull’importanza per la città di Genova e per la regione Liguria della banca storicamente più capillare, fino alle dichiarazioni del Governatore della Liguria Toti e del Sindaco di Genova Bucci in difesa dei posti di lavoro e del ruolo della banca per il tessuto economico della regione. Nulla invece è stato detto sul futuro della Banca del Monte di Lucca, fondata nel 1489 e una delle banche più antiche attualmente esistenti“.

Rimasta l’unico Istituto di credito lucchese, è dal 2001 posseduta per il 30% dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e per il restante 70% da Banca Carige. Il progetto BPER prevede la fusione per incorporazione della Carige e della BML, ma non della Banca Cesare Ponti di Milano, anch’essa Gruppo Carige. Attualmente lavorano in BML 106 persone, di cui 12 in Direzione Generale e il resto nella rete di agenzie.

“Essere fusa in BPER e perdere la propria identità comporterà conseguenze negative per la nostra città: in prospettiva perdita di posti di lavoro e professionalità nelle strutture di sede, una catena di comando più lunga che arriva fino a Modena (sede di BPER), perdere la Direzione Generale e il Cda che indirizzano l’attività della Banca sul territorio. I clienti privati e imprese non avranno più una interlocuzione locale. La città ha già perso la Cassa di Risparmio di Lucca, ormai fusa nel Banco BPM. Cosa pensano il sindaco di Lucca, il presidente della Provincia, le associazioni artigiane, commercianti e industriali? Come vedono il futuro della Banca del Monte di Lucca la Fondazioni BML e la Fondazione CRL, che con la loro attuale partecipazione possono impedire la fusione? Cosa pensano i lucchesi del futuro del patrimonio artistico conservato nel palazzo della sede di piazza San Martino? Il silenzio intorno al destino della BML è assordante“.