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Puccini finisce alla sbarra “Era troppo... libertino“

Domani a Palazzo Ducale va in scena il curioso processo al Maestro . L’iniziativa dell’Unidel con veri magistrati e avvocati. Come finirà?.

Puccini finisce alla sbarra “Era troppo... libertino“

Anche il Maestro finisce alla sbarra. “Processo a Puccini“ è infatti l’originale e attesissimo appuntamento promosso dall’Unidel che si inserisce con un’idea particolare nei festeggiamenti che Lucca dedica al suo illustre compositore. La singolare proposta è arrivata da Renzo Cresti, che è il responsabile per la musica nel Comitato scientifico dell’Unidel, proprio per uscire fuori dai consueti concerti dedicati a Giacomo Puccini.

L’appuntamento è a Palazzo Ducale, in Sala Tobino, domani 7 dicembre alle ore 17.30. L’ingresso è libero e aperto a tutti. Si tratta di un processo vero e proprio, realizzato con tanto di accusa, sostenuta dal Procuratore capo della Repubblica, Domenico Manzione, con la testimone Sara Matteucci, e con la difesa sostenuta dalla Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, Flaviano Dal Lago, con testimone Renzo Cresti.

La Corte sarà presieduta dal giudice Gianluca Massaro e composta dai giudici Felicia Barbieri e Jessica Ferrigno. Verrà poi emesso un verdetto in relazione all’accusa fatta al Maestro di aver tenuto una condotta contraria alla morale delle famiglie, basata sul comportamento che Puccini mantenne nei confronti della moglie Elvira, di altre donne e della sua città natale.

Il Processo a Puccini, che si avvale dell’organizzazione curata dal direttivo dell’Unidel e da Giovanni Matteucci, avrà una suggestiva scenografia e i magistrati indosseranno la toga, sia per esaltare la parte spettacolare del Processo sia per sottolineare la serietà con cui verrà svolto.

L’iniziativa arriva in occasione del trentesimo compleanno dell’Università dell’Età Libera di Lucca. Un percorso associativo, culturale e sociale di grande importanza non solo per Lucca ma per l’intera provincia, che ha coinvolto personalità del mondo sociale e culturale di primissimo ordine, in centinaia di seminari, conferenze, incontri, gite culturali, concerti. Ogni anno accademico è iniziato in ottobre e si è concluso in maggio. Quest’anno è cominciato con un concerto dedicato al tango con la più apprezzata cantante del genere, Donatella Alamprese, e sta proseguendo con conferenze e proiezioni di film, ma è ancora possibile iscriversi ai corsi.