Psichiatra uccisa. L’interrogatorio del presunto omicida. I legali: "Non risponderà"

Stamani Seung comparirà davanti al giudice delle indagini preliminari. Intanto la Regione ha annunciato che si costituirà parte civile al processo

 Barbara Capovani

Barbara Capovani

Torre del Lago (Lucca), 26 aprile 2023 -  Si terrà oggi l’autopsia sul corpo di Barbara Capovani, la psichiatra deceduta domenica dopo un giorno di agonia a seguito della brutale aggressione all’uscita dal suo posto di lavoro, l’ospedale Santa Chiara di Pisa. Poco avrà da aggiungere all’inchiesta l’esame autoptico, tanto è evidente la causa del decesso.

E sempre oggi, in mattinata, si terrà pure l’interrogatorio di garanzia per Gianluca Paul Seung, arrestato all’alba di domenica e accusato dalla Polizia di essere stato lui a prendere a bastonate la psichiatra di cui era stato paziente.

A quanto trapela il 35enne di Torre del Lago si avvarrà – questa la linea – della facoltà di non rispondere anche per dar modo agli avvocati Gabriele Parrini e Andrea Pieri di visionare il fascicolo e le accuse che al momento inchiodano il giovane di fronte alle sue responsabilità. È solo l’inizio di una lunga battaglia legale che sarà portata avanti a suon di perizie e consulenze medico-legali. Soprattutto per stabilire se Gianluca Paul Seung fosse capace di intendere e di volere.

In attesa comunque degli sviluppi giudiziari, la Regione Toscana annuncia fin da adesso che si costituirà parte civile nel processo sull‘assassinio della dottoressa Barbara Capovani. "Sia fatta giustizia al più presto!“. Lo ha annunciato direttamente sul suo profilo Facebook ieri mattina il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani. Un modo per far sentire la propria vicinanza ai familiari della vittima e alla comunità di Pisa. Anche i camici bianchi di Pisa stanno maturando l’idea di costituirsi parte civile al processo per la morte della 55enne psichiatra. Un’azione simbolica che tende a sottolineare, anche sotto il profilo legale, come ogni singolo operatore sanitario di Pisa ritenga di aver subito danni diretti dalla tragedia. Mentre mercoledì prossimo, ovvero il 3 maggio, medici e infermieri offriranno ulteriore prova di unità e vicinanza. Giuseppe Figlini, presidente dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Pisa, sta organizzando un momento di ricordo e riflessione alle 18 – probabilmente all’interno della Sala della Camera di Commercio – nel ricordo di Barbara Capovani. Sarà presente Filippo Anelli, presidente della federazione nazionale degli Ordini dei Medici e (probabilmente) la famiglia della psichiatra brutalmente uccisa. "Dalla violenza verbale – tuona Figlini in un lungo comunicato – si passa poi alla violenza fisica: nemmeno le disposizioni di legge sul “Procedimento d’ufficio” rappresentano un valido deterrente. Come categoria siamo stati degradati da professionisti stimati, affidabili e credibili a “operai” delle Aziende Sanitarie".

Dopo il momento di riflessione, alle 20, lungo le vie del centro storico si snoderà la fiaccolata promossa dall’Intersindacale della dirigenza dell’Area Sanità Toscana in accordo con le rappresentanze sindacali nazionali. Particolarmente significativo l’annuncio dell’Ordine dei Medici di Firenze che ha fatto sapere di voler prendere parte a questa silenziosa camminata. L‘iniziativa è promossa dall‘Intersindacale della Dirigenza dell‘Area Sanità Toscana in accordo con le rappresentanze sindacali nazionali della dirigenza, la Federazione Nazionale e Regionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri e la Federazione Nazionale e Regionale dei Medici di Medicina Generale.