Pronto soccorso, porte chiuse. L’Asl non fa entrare la commissione per il sopralluogo al San Luca

La presidente Mara Nicodemo: “Troppi casi di influenze e Covid, ci hanno detto. Noi non ci fermeremo“. Presto l’audizione a Palazzo Orsetti insieme aui vertici Asl, aperta ai sindacati e anche ai cittadini .

Pronto soccorso, porte chiuse. L’Asl non fa entrare la commissione per il sopralluogo al San Luca

Pronto soccorso, porte chiuse. L’Asl non fa entrare la commissione per il sopralluogo al San Luca

La prima notizia del sopralluogo al Pronto Soccorso, programmato da tempo dalla commissione sociale del Comune, è che il sopralluogo non c’è stato. “Siamo rimasti amareggiati perchè avevamo comunicato con anticipo la data – fa sapere la presidente della commissione, Mara Nicodemo – e invece all’ultimo momento l’Asl ci ha detto che non avremmo potuto accedere per via del picco di influenze e Covid. Ma ci riproveremo più avanti e comunque il nostro lavoro non si ferma“.

Restano dunque, al momento, gli interrogativi sulle criticità: spazi angusti, troppo, che non si risolverebbero neanche con la struttura aggiunta esternamente, organico all’osso, mancherebbero 10 medici. “Purtroppo è stato possibile visitare solo l’area esterna dove dovrebbe essere ampliato il Pronto Soccorso tramite prefabbricato. Non ci è stato concesso l’ingresso all’interno del Pronto Soccorso, limitando il sopralluogo alla sala di attesa a causa - a dire dell’Azienda - di un picco influenzale e di casi Covid, nonostante – specifica la presidente – la nostra disponibilità ad adottare tutti gli strumenti anti-contagio, a partire dalla mascherina. Allo stesso modo, non è stata accolta la nostra proposta di limitare il sopralluogo ad un membro di maggioranza ed un membro di minoranza della Commissione insieme al Vice Sindaco, rappresentandoci che avrebbe potuto concedere l’accesso ad un solo rappresentante, e concedendoci una sala ove riunirci. A questo punto, dopo un breve consulto tra i membri della Commissione è stato deciso di sciogliere la stessa con accordo di tutti i componenti“. Con il distinguo del consigliere Daniele Bianucci che avrebbe preferito procedere con l’audizione del Direttore del Pronto Soccorso, il Direttore del Presidio Ospedaliero e delle sigle sindacali presenti nella sala messa a disposizione dalla Asl. “Come Presidente ho preso contatti con le sigle sindacali presenti, che hanno dato la loro disponibilità ad essere auditi in Commissione e inviterò in Commissione a Palazzo Orsetti il Direttore del Presidio Ospedaliero, la Direttrice del Pronto Soccorso, la Dirigenza infermieristica a partire dalla Coordinatrice del Pronto Soccorso, il Direttore Generale dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest. Ci tengo a precisare – evidenzia Mara Nicodemo – che il sopralluogo al Pronto Soccorso però non è cancellato, ma verrà nuovamente riprogrammato, e che i lavori

della Commissione continueranno sull’argomento“.

La macchina non si ferma. “Siamo partiti, è giusto riconoscerlo, su imput dei gruppi di minoranza, e sulle orme del bel lavoro portato avanti dal consigliere con delega alla sanità Alessandro Di Vito. Le sue sono proposte di buon senso oltre che a costo zero: ad esempio creare zone di non emergenza dove trattare ad esempio i pazienti che necessitano punti. Ma le risposte non sono mai arrivate“

L.S.