Progetto recupero del lago. I dubbi dei cittadini: "Tutto tace da tempo"

Si prevede che il riempimento del lago da parte di Enel dovrebbe avvenire nell’autunno 2024, con i cittadini che lamentano i ritardi in altre opere.

Progetto recupero del lago. I dubbi dei cittadini: "Tutto tace da tempo"

Progetto recupero del lago. I dubbi dei cittadini: "Tutto tace da tempo"

Gli abitanti di Pontecosi, in Comune di Pieve Fosciana, temono di non poter beneficiare della completa realizzazione del progetto di recupero e valorizzazione del loro lago artificiale che da quasi un secolo lo ha caratterizzato e fatto conoscere a livello regionale ai turisti e agli appassionati della pesca. Sono terminati i lavori di rimozione del limo che si era accumulato negli anni, trasportato in un apposito sito naturale sulla sponda orientale del bacino e cioè in territorio comunale di Pieve Fosciana. A giorni inizieranno anche i lavori di controllo, manutenzione e ulteriore messa in sicurezza della diga. Un lavoro che dovrebbe protrarsi per diversi mesi e sicuramente oltre la prossima estate.

Si prevede che il riempimento del lago da parte di Enel dovrebbe avvenire nell’autunno 2024, cioè fra un anno esatto. Il malcontento della popolazione sta nel fatto che si teme che le altre opere contemplate nel progetto elaborato alcuni anni fa fra amministrazione comunale e Enel non vengano realizzate e precisamente lo spostamento del materiale in un secondo sito sulla sponda occidentale del lago e cioè quella in comune di Castelnuovo, ma soprattutto che non sia realizzato uno spazio viario da passeggio lungo la sponda in comune di Pieve Fosciana, dal paese fino alla diga, in altri termini un "lungolago" , con un poco di spiaggia, come è stato realizzato a Gramolazzo e che ha subito incontrato il consenso e l’apprezzamento di numerosi turisti che in particolare nei mesi estivi possono percorrere un bel tratto poco sopra il livello dell’acqua. Gli abitanti vorrebbero che l’amministrazione comunale di Pieve Fosciana, con forza e determinazione, si facesse portavoce con l’Enel delle loro richieste, ma anche preoccupazioni e fosse più decisa nel chiedere il rispetto da parte di Enel di quanto concordato nel progetto iniziale di valorizzazione del lago.

"Già immaginavamo – commentano gli abitanti di Pontecosi - di poter effettuare delle belle passeggiate lungo la sponda del lago e vedere anche tante persone confluire nel nostro paese e invece è già da diverso tempo che tutto tace, sia da parte di Enel che dell’amministrazione comunale e dunque quel nostro agognato desiderio di avere un anello di congiunzione dal paese alla diga per salutari passeggiate lungolago lo vediamo sempre più impallidire. Abbiamo ancora un anno di tempo per smuovere gli enti interessati, in quanto una volta che l’invaso sarà riportato a regime come quantità d’acqua e verrà effettuato il ripopolamento ittico, difficilmente si potrà rimettere mano al progetto e ai lavori di riqualificazione delle sponde del nostro lago".

Dino Magistrelli