Tutto tace sul fronte Le Mura, in bilico tra la cancellazione e l’iscrizione alla prossima A1 femminile di basket ma, obiettivamente, in difficoltà. Difficoltà che, invece, non si riscontrano nelle altre tredici franchigie che hanno appena terminato la stagione, che sembrano non subire gli strali di quel professionismo annunciato che ha costretto, per il momento, i dirigenti biancorossi a fare marcia indietro.
Dalle notizie ufficiose che arrivano, infatti, stan tutte lavorando alla costruzione della squadra per la nuova stagione che, come al solito, si mette su nel mese di maggio. Unica eccezione riguarda qualche voce che arriva da Moncalieri, dove la Libertas starebbe cercando uno scambio di titoli per scendere in A2, ritenendo meno impegnativo quel torneo. Scendere, non scomparire, questo, per il momento, è a esclusivo appannaggio del basket Le Mura.
La squadra non c’è più, con tutte le giocatrici libere a far data dal primo di questo mese e la sola Alice Cappellotto ancora a Lucca per motivi di studio, visto che è iscritta ad un istituto scolastico lucchese. Non c’è più nemmeno coach Luca Andreoli, che ha richieste in Italia, anche nel maschile, ma è irreparabilmente attirato dalle sirene europee, visto che sulla scrivania del suo agente sono arrivate tante richieste al di fuori del Bel Paese. La strada che Le Mura dovrà percorrere per ripartire, come detto, è irta e difficile.
Gli sportivi si aspettano un aiuto concreto dall’amministrazione comunale, che ha recitato un ruolo importante nelle vicende legate al calcio con la Lucchese. Chiudiamo applaudendo a Beppe Piazza, coach lucchese che monetizza l’ottima stagione con Crema firmando, ancora in A1, con San Martino di Lupari.
Antonio Piscitelli