Prevenzione del rischio cardiologico Screening e focus sugli stili di vita per 150 studentesse e studenti

Protagonista l’Isi di Barga. E’ la prima azione che si applica al territorio nell’ambito del progetto pluriennale. Proximity Care proposto dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con il sostegno della Fondazione Crl.

Prevenzione del rischio cardiologico  Screening e focus sugli stili di vita  per 150 studentesse e studenti

Prevenzione del rischio cardiologico Screening e focus sugli stili di vita per 150 studentesse e studenti

Uno screening cardiologico per favorire la prevenzione del rischio cardiovascolare e un focus sugli stili di vita per 150 tra studentesse e studenti dell’Istituto Superiore di Istruzione di Barga. E’ la prima azione che si applica al territorio nell’ambito del progetto pluriennale Proximity Care proposto dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con il sostegno della Fondazione Crl e il coinvolgimento di altre realtà e che si rivolge a chi vive nei 23 comuni delle aree interne della provincia di Lucca con l’interno di migliorare la qualità della vita.

La prima azione è stata ribattezzata Proxy Young, operazione che si rivolge alle ragazze e ai ragazzi che vivono nel territorio di Garfagnana, Media Valle e Alta Versilia, con il loro coinvolgimento in azioni di promozione della salute, di educazione e di prevenzione. In particolare, in "Just Remote" – attività prevista all’interno della linea di azione Proxy Young – il team di progetto di Scuola Superiore Sant’Anna, Fondazione Monasterio, Asl Toscana nord ovest ha coinvolto un totale di 150 tra studentesse e studenti e 20 insegnanti dell’Istituto Superiore di Istruzione di Barga. All’istituto di Barga sono state condotte attività di screening cardiologico e iniziative di prevenzione del rischio cardiovascolare, in particolare di contrasto ai casi di aritmie giovanili che possono, seppur in casi rari, causare morte improvvisa.

I giorni trascorsi all’istituto scolastico di Barga sono stati l’occasione anche per un confronto con i docenti e con il team di progetto sui temi della salute e degli stili di vita e di confronto con associazioni del terzo settore che già si occupano di formazione sulla rianimazione cardiopolmonare nelle scuole, come l’Associazione Mirco Ungaretti di Lucca. Il progetto è realizzato con il coordinamento della ricercatrice Francesca Pennucci e del docente Alberto Giannoni del Centro interdisciplinare Health Science della Scuola Superiore Sant’Anna, entrambi responsabili dell’azione Proxy Young, e la collaborazione nella scuola, tra gli altri, della dirigente scolastica dell’ISI Barga Iolanda Bocci.

"Gli esami svolti a scuola - commenta Alberto Giannoni - , hanno permesso di intercettare alcuni studenti a rischio di aritmie giovanili, che sono stati già sottoposti a visita medica e per i quali sono già programmati ulteriori approfondimenti, in collaborazione con gli ospedali del territorio. A tal riguardo la collaborazione con la Cardiologia dell’ospedale Santa Croce di Castelnuovo è strategica e funzionale. Si vuole così garantire un sistema di riferimento per gli studenti a rischio".

La dirigente scolastica Iolanda Bocci ha voluto sottolineare l’importanza di questo tipo di esperienza per i ragazzi anche per promuovere e diffondere l’importanza di corretti stili di vita. Le attività del progetto continuano in questi giorni alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dove un gruppo di studenti di ISI Barga partecipa a un laboratorio di formazione per diventare ‘peer promoter’, ovvero educatori alla pari dei coetanei, sui temi degli stili di vita, della prevenzione e promozione della salute. Just Remote coinvolgerà nei prossimi tre anni le classi seconde e quinte degli istituti superiori della Valle del Serchio, attraverso vari appuntamenti. Il prossimo è previsto in autunno 2023, quando il team incontrerà gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore di Castelnuovo.

Luca Galeotti