LAURA SARTINI
Cronaca

Pottery Festival si fa in tre. La festa della ceramica cresce in piazza del Giglio

Non più due ma tre giorni per la settima edizione, dal 31 maggio al 2 giugno. Tamburini: “Il mestiere dell’artigiano è nobile, rischiamo di perderlo“.

La presentazione del programma ieri mattina in Camera di Commercio (Alcide)

La presentazione del programma ieri mattina in Camera di Commercio (Alcide)

La prima novità è già nelle date della settima edizione di Lucca Pottery Festival, che sarà in piazza del Giglio non più due ma tre giorni, dal 31 maggio al 2 giugno. E trasformerà il centro in un vivace laboratorio a cielo aperto, tra esposizioni, dimostrazioni dal vivo, e attività per grandi e piccini, grazie all’atteso appuntamento con l’alto artigianato dedicato alla ceramica. Sculture, piatti, complementi di arredo ma anche gioielli. L’evento – che vedrà protagonisti 40 espositori da tutta Italia e dall’estero – è organizzato dall’associazione Arte della Ceramica con il patrocinio del Comune di Lucca, CNA Lucca, Artex, OMA - Osservatorio dei Mestieri d’Arte, la manifattura lucchese Rossoramina, AICC Associazione Italiana Città della Ceramica e con la compartecipazione di Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest (piazza del Giglio, sabato ore 9-20 e domenica ore 9-19, ingresso libero). Il pubblico potrà anche partecipare a laboratori di manipolazione della ceramica, condotti da ceramisti di fama nazionale e internazionale. Il programma è stato presentato ieri in Camera di Commercio dal presidente Walter Tamburini, dall’assessore Paola Granucci, Sabrina Mattei (vicepresidente Cna), Stefano Giusti (Associazione Arte della Ceramica), Federica Cipriani, (RossoRamina Ceramica) e Gerardina Attanasio, Dirigente del Liceo Passaglia.

Perchè l’altra bella novità sarà proprio la partecipazione degli studenti del Liceo artistico Passaglia che presenteranno i manufatti realizzati durante le ore di modellato scolastico, offriranno dimostrazioni dal vivo, e affiancheranno i ceramisti nella gestione dei laboratori per bambini. “Un evento che restituisce tutta l’importanza dovuta all’artigianato artistico, in questo caso legato alla ceramica. Un saper fare prezioso e nobile che purtroppo si sta perdendo“. “Sarebbe importante – ha dichiato a questo proposito l’assessore Granucci – che a Lucca sorgessero scuole per far riscoprire questi mestieri ai giovani“.

L’habitat del Lucca Pottery Festival è quello ideale per liberare quella “scintilla“. Ogni giorno del Festival ci saranno laboratori dalle 10 alle 12 e dalle 15.alle 17, pensati principalmente per i più piccoli, ma aperti anche agli adulti (prenotazioni obbligatorie a: [email protected]). Tra i ceramisti presenti quest’anno, spicca il nome di Livia Marasso, artista torinese che ha fatto della porcellana un linguaggio personale e profondamente evocativo. Attesi anche artisti inglesi che utilizzano la tradizionale, difficilissima, cottura nel forno a legna.

La selezione è stata severa, su oltre 60 domande di partecipazione ne sono state accolte 40. “Come realtà ceramica lucchese sentiamo da vicino l’entusiasmo crescente per un evento ormai entrato nel calendario cittadino – così Federica Cipriani di RossoRamina – . C’è grande interesse per i laboratori, che permettono a tutti di sperimentare l’argilla e il tornio. E coinvolgere le scuole d’arte è il sogno inseguito da sempre“.

Laura Sartini