REDAZIONE LUCCA

Post del sindaco, il Pd vuole ricorrere alle vie legali

Del Soldato: "E’ una lettera fotocopia che tutti stanno inviando per un contenzioso nazionale"

Il Partito Democratico torna a valutare l’ipotesi di ricorrere alle vie legali per tutelarsi dalle accuse e dagli attacchi ricevuti soprattutto sui social. L’ultimo episodio prende le mosse da un post pubblicato dal sindaco Alberto Coluccini tramite la sua pagina Facebook: il primo cittadino ha reso nota una lettera inviata dall’ex segretario comunale in cui veniva chiesta la liquidazione dei diritti di segreteria maturati. "Chiede di essere pagato per servigi resi alla precedente amministrazione – scrive Coluccini – vada pure a battere cassa a chi gli ha dato il lavoro. Io non faccio ulteriori tagli". Ma "il Comune non deve niente – sottolinea il segretario del Pd Adolfo Del Soldato – ; una legge del 2014 sottrasse i diritti di segreteria ai segretari per lasciarli ai comuni. Quella dell’ex segretario è una lettera fotocopia che tutti i segretari stanno inviando ai comuni per instaurare un contenzioso e far giudicare alla Corte Costituzionale la legittimità della legge. L’ex segretaria aveva preavvertito gli uffici del Comune, che hanno avvisato a più riprese il sindaco. E allora, come si fa a fare un posto come quello del sindaco? Ai lettori la risposta. E anche alla magistratura. Leggere tutti i giorni che dovremmo pagare, essere espropriati, gettati dai viadotti per danni che sono frutto di ricostruzioni come quella che ho descritto è oltre la capacità di sopportazione umana – conclude –; adesso basta".