ANDREA FALASCHI
Cronaca

Pieraccioni stregato da Lucca: “La più bella città della Toscana”

Bagno di folla ad Astra e Moderno per le presentazioni dell’ultimo film dell’attore “Pare Parecchio Parigi”

Leonardo Pieraccioni sul palco del Moderno (foto Alcide)

Lucca, 21 gennaio 2024 – Bagno di folla e applausi scroscianti per uno degli attori più amati dal pubblico toscano, Leonardo Pieraccioni tocca anche Lucca nel suo tour in giro per la Toscana di presentazione del suo nuovo film "Pare parecchio Parigi", disponibile dal 18 gennaio in tutti i cinema, con due incontri serali che hanno registrato il tutto esaurito sia al cinema Moderno che al cinema Astra, dove circa 500 persone, in entrambe le sale cittadine, si sono radunate per assistere alla proiezione del film e alla presentazione della nuova pellicola da parte del famoso comico fiorentino, che già a Lucca realizzò nel 2011 un altro suo famoso film: "Finalmente la felicità" e nella quale era già venuto nell’aprile del 2022 per la presentazione de "Il sesso degli angeli".

«Ho un ricordo meraviglioso di Lucca, una città fantastica, forse, la più bella della Toscana", dice Pieraccioni dal palco del Moderno.

Riferendosi al suo ultimo lavoro come attore e regista, spiega: "Si tratta di uno di quei film che avevo chiuso in un cassetto da molti anni, da almeno quattordici anni e che finalmente ho avuto la possibilità di realizzare con un cast e degli attori strepitosi come: Chiara Francini, Nino Frassica, Giulia Bevilacqua e Massimo Ceccherini, un film che si rivolge a tutte quelle famiglie scalcagnate".

«Pare parecchio Parigi" è ispirato a un fatto realmente accaduto: quello di due fratelli che, nel 1982, partirono in roulotte con il padre malato, facendogli credere di andare a visitare Parigi, lontano sogno mai realizzato del vecchio padre. Nel film i fratelli sono tre Bernardo, Giovanna e Ivana (Pieraccioni, Francini e Bevilacqua) ma l’obiettivo rimane lo stesso della vera storia: portare il padre Arnaldo (Nino Frassica) a Parigi per realizzare finalmente il suo desiderio di visitare la capitale francese insieme ai suoi tre figli. Non potendo però realizzare realmente la vacanza voluta dal padre, i tre insceneranno un finto viaggio verso la Francia che si svolgerà interamente nel maneggio di Bernardo, il tutto accompagnato da molte improvvisazioni e colpi di scena per cercare di non far scoprire al padre Arnaldo che in realtà non si è mai allontanato troppo da casa.