
I primi a intervenire sono stati i Carabinieri della Stazione di Piazza al Serchio
Un nuovo caso di cronaca giudiziaria, che vede coinvolta una famiglia della Garfagnana, ha in queste ore scosso la popolazione della Valle e aperto ancora una volta un importante squarcio sull’importanza di denunciare alle forze dell’ordine qualsiasi atto di violenza subito o in atto. A rendere noti i fatti, accaduti nel capoluogo Castelnuovo di Garfagnana e che hanno portato a un arresto per lesioni gravi, è il Comando Provinciale dei Carabinieri di Lucca.
Per banalità e in stato di ubriachezza l’uomo si era accanito sulla compagna con brutale violenza provocandole gravi lesioni, per le quali la donna era stata ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce a Castelnuovo di Garfagnana. Era stato proprio questo centro montano il teatro dell’accaduto del quale si sono immediatamente interessati i Carabinieri della Stazione di Piazza al Serchio, della sezione operativa e della radiomobile della Compagnia, che hanno avviato pronte indagini finalizzate ad acclarare i fatti.
Paradossalmente, era stata l’iniziale reticenza della donna il primo ostacolo alla ricostruzione dell’accaduto, superata grazie alla capacità comunicativa di un militare del nucleo che è riuscito a intavolare con la vittima un rapporto fiduciario, farle superare la paura di ritorsioni e quindi ricevere un dettagliato racconto di quanto successo. Le lesioni erano state provocate a seguito di un’aggressione avvenuta venerdì scorso in un’abitazione in uso all’uomo e utilizzata dalla coppia per una convivenza intermittente e si trattava di un’ulteriore maltrattamento rispetto ad altri che la vittima aveva già subito nel tempo. L’immediata comunicazione alla Procura della Repubblica e la pronta emanazione di un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Lucca, ha fatto si che l’uomo venisse arrestato e quindi trasferito nel carcere di Lucca. Si tratta del secondo arresto per reati contro conviventi operato dai militari della Compagnia di Castelnuovo di Garfagnana in pochi giorni. Il precedente era stato posto in essere dai Carabinieri della stazione di Fornaci di Barga la settimana scorsa nei confronti di un uomo che aveva sottoposto a maltrattamenti la propria madre convivente. Anche in questo caso, per lui si sono aperte le porte del carcere, in attesa del definitivo accertamento di colpevolezza.
Fiorella Corti