Picchia la fidanzata, arrestato In passato altri episodi di violenza

L’anno scorso aveva aggredito alcuni poliziotti durante un controllo in San Michele, dopo una rissa. Giorni fa i maltrattamenti alla compagna: le ha rotto il naso e le ha provocato contusioni e lividi.

Arrestato a Viareggio dopo che ha picchiato violentemente la compagna, rompendole il naso. L’uomo, italiano di 44 anni, aveva alle spalle un procedimento penale per resistenza a pubblico ufficiale, per il quale pendeva l’obbligo di dimora più volte violato. La polizia gli ha messo le manette ai polsi in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare della Corte d’Appello di Firenze. A maggio dell’anno scorso aveva aggredito alcuni agenti e aveva tirato calci e pugni all’auto di servizio, durante un controllo scattato in Piazza San Michele dopo una rissa. Il 44enne, in forte stato di agitazione, se l’è presa con le forze di polizia dopo la richiesta di esibire i documenti. In quell’occasione era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e dopo la convalida gli era stata data la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Biella, da lui indicato come luogo di domicilio.

Negli scorsi giorni la Squadra Mobile, nell’ambito di un procedimento penale per maltrattamenti subiti da una donna italiana di 45 anni da parte del compagno, reo di averla picchiata provocandole fratture delle ossa nasali, contusioni ed ematomi su varie parti del corpo, ha raccolto una serie di gravi indizi a carico del 44enne, indicato dalla vittima come l’autore delle violenze. Da ulteriori approfondimenti è poi emerso che i maltrattamenti erano avvenuti in due diverse occasioni, il 6 e il 9 maggio scorsi, aggravati dallo stato di dipendenza da sostanze stupefacenti del soggetto, da tempo in cura al Serd.

Durante l’attività investigativa è stato appurato che in più circostanze, da marzo di quest’anno, ha violato la misura dell’obbligo di dimora a Biella, fino ad arrivare a porre in essere gli episodi di violenza domestica di cui sopra, motivo per il quale è stato instaurato a suo carico un ulteriore procedimento penale presso la Procura della Repubblica di Lucca.

Informata di questi sviluppi investigativi, la Corte d’Appello di Firenze gli ha aggravato la misura cautelare disponendo la custodia in carcere. La Squadra Mobile di Lucca ed il Commissariato di Viareggio hanno individuato l’uomo all’interno di una roulotte nella zona di Piazzale degli Alpini a Viareggio e lo hanno tratto in arresto in esecuzione della misura. Al termine delle incombenze di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lucca, a disposizione della competente autorità giudiziaria.