Piano per 114 nuove telecamere. Più sicurezza sulle strade della provincia di Lucca

Vertice in Prefettura per firmare il ”patto” e chiedere i finanziamenti per i sistemi di videosorveglianza in diversi Comuni

Lucca, 18 aprile 2024 – Oltre cento occhi elettronici per tenere sotto controlli paesi e città. E’ questo il piano sottoscritto ieri in Prefettura al termine di un vertice per l’installazione di sistemi di videosorveglianza nei comuni di Altopascio, Camaiore, Capannori, Coreglia Antelminelli, Gallicano, Massarosa, Sillano Giuncugnano e nell’Unione dei Comuni della Garfagnana.

L’incontro – ieri mattina al Palazzo del Governo – è stato presieduto dal prefetto, Giusi Scaduto, e vi hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine e gli amministratori dei sette comuni richiedenti e il presidente dell’Unione dei Comuni. I sindaci hanno illustrato i documenti contenenti la proposta di installazione ed integrazione dei sistemi di videosorveglianza sul territorio di relativa competenza, finalizzata a conseguire un cofinanziamento della spesa da parte del Ministero dell’Interno, sulla base di quanto previsto dal decreto legge numero 14 del 20 febbraio 2017.

A tale scopo i sindaci hanno sottoscritto con il prefetto i ”Patti per l’attuazione della sicurezza urbana e installazione di sistemi di videosorveglianza“. Nel dettaglio, il numero delle telecamere proposte in ciascun comune è il seguente: Altopascio 30; Camaiore 13, Capannori 11, Coreglia Antelminelli 22, Gallicano 5, Massarosa 9, Sillano Giuncugnano 9, Unione dei Comuni della Garfagnana, 15 (114 in totale). Le forze dell’ordine  hanno offerto il necessario supporto volto a individuare le aree di installazione, essendo le telecamere strumenti privilegiati per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.

A completamento dell’istruttoria, il Prefetto, i vertici delle Forze di Polizia territoriali e i sindaci hanno condiviso l’auspicio di una collocazione utile nella graduatoria nazionale che sarà predisposta dal Ministero dell’Interno, al quale è stata trasmessa tutta la documentazione con parere favorevole.

Il Prefetto Scaduto ha infine espresso positivo apprezzamento per tali importanti iniziative volte a migliorare la sicurezza pubblica in punti strategici del territorio di quei comuni, in quanto la tecnologia ha dimostrato di essere un eccellente ausilio nell’individuazione degli autori dei reati e un ottimo deterrente per quegli atti di vandalismo in danno del patrimonio pubblico che abbiamo il dovere di preservare per le future generazioni. Ciò nell’ottica di un generale rafforzamento dell’intero sistema a livello provinciale che fa perno su una filosofia di sicurezza partecipata che coinvolge gli Enti Locali quali attori di importanza primaria.