
Un ensemble di 110 esecutori e una selezione musicale di altissimo livello. Il 2023 degli eventi in San Francesco comincia alla grande con il Concerto di Pasqua della Filarmonica “Gaetano Luporini”, mercoledì 5 aprile alle 21.15. Appuntamento fisso e attesissimo, non poteva certo mancare nell’anno del decennale dalla riapertura del San Francesco questo tradizionale concerto nel cuore della Settimana Santa, che vede protagonista la compagine di San Gennaro sotto la direzione del maestro Giampaolo Lazzeri.
Schierati appunto la bellezza – bellezza vera, anche scenica oltre che musicale – di 110 esecutori, dicevamo, che oltre ai musicisti della Filarmonica comprendono anche i coristi, diretti da Carlo Fermalvento, della Cappella Musicale della Cattedrale di San Miniato e della Corale "San Genesio", sempre della Diocesi di San Miniato, affiancati dal tenore solista Tommaso Tomboloni.
Ma è il programma a incuriosire in maniera particolare. Suddiviso in tre parti, avrà inizio con The Eight-Pointed Cross Chorale, realizzata dal maltese Ray Sciberras: una sorta di corale d’apertura che introduce al ‘pezzo forte’ della serata, la Messa a 4 Voci di Michele Puccini. Michele, figlio del compositore Domenico Puccini, fu direttore dell’orchestra della corte ducale di Lucca, organista presso la Cattedrale di San Martino e compositore di opere e messe. Insegnò e poi diresse l’Istituto Musicale di Lucca allora intitolato a Giovanni Pacini. E, soprattutto, fu il padre di Giacomo. Una vera rarità, proposta in San Francesco per la prima volta con la strumentazione del Maestro Lazzeri, in un’interpretazione che ne valorizza il rigore armonico e l’ampio impiego dei fiati, particolarmente adeguato ad un’esecuzione bandistica.
Chiusura ‘trionfale’ con la Echoes of San Marco for wind orchestra dell’olandese Johan De Meij, in cui ritroviamo la grandiosità dei cori battenti che nel Cinquecento si proponevano nella Basilica di San Marco a Venezia. Composta nel 1953 in omaggio al compositore italiano Giovanni Gabrieli (1554-1612), viene riproposta dalla Filarmonica con maestose fanfare di ottoni, corni, trombe e campane, nell’intento di ricreare quell’atmosfera di spirituale grandezza con cui si chiude il concerto. I biglietti, come di consueto gratuiti, saranno disponibili sul sito www.fondazionecarilucca.it a partire dalle ore 12 di venerdì 31 marzo.