Lucca, 18 settembre 2023 – Ancora un maxi sequestro di droga in Lucchesia. Questa volta lo stupefacente è stato trovato nei pressi del lago di Sibolla, ad Altopascio, dove un escursionista in transito sulla via Francigena ha notato uno strano pacco nella zona dell’oasi lacustre e, insospettitosi, lo ha segnalato alle forze dell’ordine.
I carabinieri sono intervenuti e hanno scoperto oltre cinque chilogrammi e mezzo di hashish, sei etti di marijuana e qualche grammo di cocaina.
Una quantità ingente che sul mercato avrebbe avuto un valore di circa 60mila euro.
Il sequestro segue quello, clamoroso, dei giorni scorsi a Spianate quando nella bauliera di un’auto condotta da un 23enne i carabinieri hanno trovato oltre un quintale di hashish. Mentre nei primi giorni di agosto c’era stata un’ampia operazione anti-droga al parco Moro di Capannori a opera di polizia di Stato e municipale.
Nel pomeriggio di sabato, in via dei Sandroni, i militari dopo aver raccolto le indicazioni del turista – il quale raccontava di aver visto, nei pressi cancello dell’area naturalistica, un borsone nero e un sacco scuro simile a quelli utilizzati per i rifiuti – sono andati a dare un’occhiata nel punto indicato. E qui hanno trovato nel borsone residui minimi di sostanza stupefacente, nell’altro involucro invece c’erano 5,6 chilogrammi di hashish, suddivisi in 38 panetti e 195 ovuli, già pronti per essere spacciati, oltre a 600 grammi di marijuana e sei grammi di cocaina, con due bilancini di precisione.
Lo stupefacente sequestrato, se fosse stato immesso sul mercato al dettaglio, avrebbe fruttato circa 60mila euro. I carabinieri hanno avviato le indagini per accertare la provenienza della droga, a quale mercato era destinata e, soprattutto, chi l’ha abbandonata in quel sito e perché. Forse è stata lasciata per fuggire velocemente? Sarà l’attività investigativa a stabilirlo. Si osserveranno anche le immagini delle telecamere della videosorveglianza, se presenti vicino all’oasi protetta o comunque quelle delle strade di accesso.
Il monitoraggio del territorio prosegue da parte dei militari dell’Arma con frequenza quotidiana a scopo di prevenzione.