
La presentazione del cartellone di prosa al teatro del Giglio Giacomo Puccini (foto Alcide)
Varata la stagione di prosa 2025-2026 del Teatro del Giglio Giacomo Puccini, con grandi nomi – tra cui Elio, Picarra, Haber, Cristicchi e Giuliana De Sio – e otto date che propongono gli intramontabili della drammaturgia ma anche originali incursioni nella musica e momenti di sana leggerezza. “Quest’anno il format è quello tradizionale – dichiara l’amministratore unico Giorgio Angelo Lazzarini– ma in realtà avevamo tentato la strada di una piccola grande rivoluzione, probabilmente solo rinviata al prossimo anno: una stagione di prosa divisa in tre, per abbracciare una parte più seria e sperimentale fino alla più leggera. Alcuni dei nostri abbonati – siamo a quota 1.400 – erano favorevoli, altri no come abbiamo potuto sondare nelle due assemblee dedicate. Gli otto titoli sono importanti, probabilmente ne aggiungeremo altri all’insegna della muldisciplinarietà nel teatro di Ponte a Moriano“.
Sarà Elio, (di Elio e le storie tese) diretto da Giorgio Gallione, ad aprire a metà novembre (venerdì 14 e sabato 15 ore 21, domenica 16 ore 16) il cartellone di Prosa 2025-2026 con “Quando un musicista ride“. Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi si divertono ad esplorare e reinventare quell’immenso repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che ha percorso nel tempo la musica.
“Un bel cartellone ricco che strizza l’occhio ai grandi autori – ha commentato l’assessore alla cultura Mia Pisano– per un teatro sempre più rinnovato e aperto, presidio culturale della città“. Con una buona notizia: i prezzi degli abbonamenti per quest’anno sono invariati. E continuano le collaborazioni con le librerie e gli incontri del pubblico con gli attori, realizzati grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Secondo appuntamento una pietra miliare della letteratura. Dal romanzo di Luigi Pirandello, Geppy Gleijeses porta in scena Il fu Mattia Pascal (sabato 13 ore 21 e domenica 14 dicembre ore 16 e ore 21) nel libero adattamento firmato con Marco Tullio Giordana. Soddisfazione per Patrizia Coletta, direttrice Fondazione Toscana Spettacolo onlus, che ha portato i saluti di Cristina Scaletti, presidente di FTS. “Seguiamo 80 amministrazioni, sempre attenti alla qualità della proposta teatrale, ma devo dire che questo progetto lucchese è degno di grande plauso, con spettatori in crescita anche rispetto al periodo pre Covid“.
Terzo appuntamento in scaletta a gennaio (venerdì 9 e sabato 10 ore 21, domenica 11 ore 16) il Teatro ospita Filippo Timi, in scena con il suo Amleto. Di fronte alla tragedia esistono due possibilità: soccombere o esplodere nel massimo della vitalità. Timi ha scelto la seconda. La settimana successiva quarto appuntamento (venerdì 16 e sabato 17 gennaio ore 21, domenica 18 gennaio ore 16) con un altro capolavoro della letteratura del Novecento: La coscienza di Zeno di Italo Svevo, con Alessandro Haber protagonista. Ed è detto tutto. “Il palcoscenico del Teatro del Giglio Giacomo Puccini si conferma spazio essenziale di confronto e scoperta – così il direttore artistico Cataldo Russo– . Attraverso opere classiche e riletture contemporanee, celebriamo il teatro come luogo irrinunciabile di conoscenza condivisa. Lancerei volentieri lo slogan di intelligenza teatrale, soprattutto alle giovani generazioni che qui possono trovare qualcosa di insostituibile“.
Quinto appuntamento con il “San Francesco“ di Simone Cristicchi (venerdì 6 e sabato 7 febbraio ore 21, domenica 8 ore 16). Si continua con Giuliana De Sio e Filippo Dini, protagonisti de Il Gabbiano di Anton Čechov (venerdì 20 e sabato 21 febbraio ore 21, domenica 22 ore 16). Poi Re Chicchinella, libero adattamento da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile scritto e diretto da Emma Dante, arriva la Teatro del Giglio a fine febbraio (venerdì 27 e sabato 28 febbraio ore 21, domenica 1° marzo ore 16). Si chiude in bellezza (venerdì 6 e sabato 7 marzo ore 21, domenica 8 marzo ore 16) con “Non ti pago!“ di Eduardo De Filippo, insieme a Salvo Ficarra e Carolina Rosi.
Laura Sartini