
Un negozio tramandato da generazioni e che oggi festeggia 120 anni di esistenza. Davvero un record difficilmente battibile. Un compleanno davvero speciale per l’ottica Bonini di Altopascio che, infatti, è nata nel lontanissimo 1903. Le origini non sono nella cittadina del Tau, bensì a Collodi, nel Comune di Pescia, in Valdinievole. Luigi Bonini era appassionato di fotografia, ma era una pratica per pochi all’epoca, le macchine avevano costi elevati ed erano complicate, non adatte all’uso di massa, bisogna considerare che eravamo agli albori del Novecento. Però nacque una piccola bottega che il figlio, Massimiliano, ingrandì, fino a spostarsi a Chiesina Uzzanese e poi anche a Lucca e Pescia.
Appena dopo il secondo Dopoguerra arriva il secondo Luigi Bonini, nipote del primo, grande appassionato di ciclismo, che ha gestito il negozio insieme alla moglie Tamara per decenni, prima in un’altra sede, poi in quella definitiva che ancora adesso accoglie i clienti, in corso Cavour, quasi di fronte a piazza Tripoli. Sara, la figlia di Luigi e Tamara (adesso in pensione), è la nuova titolare.
Una dynasty familiare senza dubbio che ha caratterizzato un’epoca, con il passaggio al digitale e la necessità di riconvertirsi dopo l’avvento dei telefoni cellulari di ultima generazione e degli smartphone che hanno soppiantato la camera oscura e l’arte dello sviluppo, tutte attività estinte da tempo. Un’arte che non c’è più. Così come le cornici digitali hanno decretato la fine degli album. Questa sera, davanti al negozio rinfresco e brindisi per questo bellissimo traguardo insieme ad amici e clienti, vecchi e nuovi, tutti insieme.
Ma.Ste.