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Oss alle prese con il futuro“Incontro aperto sui nodi“

Invito al confronto del sindaco Pardini e del consigliere delegato Di Vito “Figura essenziale per un ruolo che è sempre più importante in sanità“ .

Oss alle prese con il futuro“Incontro aperto sui nodi“

A tu per tu con gli operatori socio sanitari e le problematiche di un lavoro che “cresce“ di giorno in giorno. A incontrarli martedì 19 a Villa Bottini, saranno il sindaco Mario Pardini e il consigliere incaricato alla sanità Alessandro Di Vito. “Dal 2001 ad oggi questa figura professionale ha acquisito un ruolo sempre più importante – sottolinea Di Vito – e una sua professionalità in parte indipendente e in parte complementare alle altre figure professionali. Troppo spesso l’Oss viene considerato come la cenerentola del sistema assistenziale ma crediamo che, in futuro, sarà un anello importante nell’integrazione socio sanitaria come ce lo dimostra oggi il loro impiego all’interno delle strutture per anziani, a domicilio oltre naturalmente nelle strutture sanitarie“.

“L’Operatore socio sanitario ha ed avrà un sempre più importante ruolo nel soddisfare i bisogni primari della persona e per questo motivo abbiamo deciso di incontrare questi professionisti come già fatto con i medici e gli infermieri. Il percorso di conoscenza del mondo sanitario e socio sanitario iniziato a giugno si completerà con altre figure professionali non sanitarie quali biologi, psicologici, farmacisti, fisioterapisti, che fanno parte della grande organizzazione sanitaria”.

“Il futuro che ci aspetta prevede un’attenta pianificazione sanitaria e sociale – aggiunge – in quanto la popolazione si fa sempre più anziana, le risorse finanziarie con difficoltà potranno assolvere alla crescente richiesta senza considerare che un maggiore di professionisti saranno coinvolti in questo percorso socio assistenziale del cittadino. Riteniamo che l’oss, con la sua competenza nel campo sociale e sanitario, avrà un ruolo sempre più importante all’interno di un equipe assistenziale multiprofessionale”.

“La salute dei cittadini è un bene primario – conclude il consigliere incaricato - è una ricchezza da tutelare per cui una buona organizzazione socio sanitaria, accompagnata da un efficientamento organizzativo e un costante investimento, potrà portare sempre più maggior benessere alla nostra comunità”.