
Omaggio al Maestro. Sulla facciata del Giglioil primo manifestodedicato a Puccini
Da ieri mattina sulla facciata del Teatro del Giglio fa bella mostra di sé il nuovo manifesto delle celebrazioni pucciniane per il centenario. Spicca il volto del Maestro, mentre si apre alle sue spalle un orizzonte dai colori tenui ispirato chiaramente alla Madama Butterfly e al suo “fil di fumo“.
Al “varo“ di questo nuovo e atteso manifesto ufficiale (dopo l’ok finale della Soprintendenza) hanno preso parte ieri il presidente del Comitato per le celebrazioni pucciniane, Alberto Veronesi, il sindaco Mario Pardini, l’amministratore unico del Teatro del Giglio, Giorgio Angelo Lazzarini, il rappresentate del comitato scientifico per le celebrazioni pucciniane, Umberto Sereni e naturalmente l’ideatore dell’immagine del manifesto, Alessandro Sesti.
“Mi sento piuttosto emozionato per la presentazione di questo manifesto, realizzato da Alessandro Sesti – ha sottolineato il presidente del Comitato per le celebrazioni pucciniane, Alberto Veronesi -. E’ un manifesto che dà il via alle celebrazioni pucciniane e dice una cosa precisa: Lucca è diventata una città pucciniana. Ringrazio anche il professor Umberto Sereni per aver avuto questa intuizione. Non volevamo il solito cartellone, bensì creare qualcosa che entra direttamente nella città, nel teatro, facendo parte della sua scenografia. Ora proseguiremo con l’installazione di altri “richiami“, per ricordare che Puccini era legato a Lucca, Lucca è legata a Puccini e i lucchesi vogliono una Lucca Pucciniana”.
Molto soddisfatto anche il sindaco Mario Pardini. “Mancano pochi giorni al concerto al Giglio del maestro Zubin Mehta e il teatro ha un elemento identitario che rimarrà per tutto il tempo delle celebrazioni pucciniane, posizionato in un luogo che è di grande visibilità per la città”.
“Voglio sottolineare il livello del programma per le Celebrazioni pucciniane – ha aggiunto l’amministratore unico del Teatro del Giglio, Giorgio Angelo Lazzarini -. Sono attesi direttori, artisti e filarmoniche di livello internazionale, che onoreranno Giacomo Puccini e renderanno il teatro protagonista di questo evento di portata mondiale”.
“Quella che ho scelto come sfondo del mio manifesto – ha sottolineato l’ideatore della grafica, Alessandro Sesti – è chiaramente una citazione dall’opera teatrale del maestro, la Madama Butterfly, scelta come rappresentazione della poesia pucciniana. Quel filo di fumo proverbiale che appare all’orizzonte nell’opera è fonte di attesa e speranza. In effetti è anche noi oggi siamo in attesa degli altri eventi delle celebrazioni pucciniane. La splendida foto di Giacomo Puccini che campeggia in primo piano sul manifesto è proprietà della Fondazione Puccini“.
Lo spunto e la spinta per creare il manifesto sono arrivati (e c’era da aspettarselo) dal professor Umberto Sereni, membro del Comitato scientifico per le Celebrazioni pucciniane. “Ho avuto l’idea di creare questo manifesto – ha spiegato Sereni – e devo dire che il presidente Veronesi ha subito accettato la mia proposta, che è stata poi realizzata. I manifesti pucciniani non verranno collocati soltanto sulla facciata del Giglio: un altro verrà posizionato in viale Europa a San Concordio, mentre e uno troverà la sua collocazione davanti all’aeroporto di Pisa”.