
Oltre un milione e 100mila euro in arrivo a Bagni di Lucca per il restauro e la riqualificazione del piano terra di Villa Ada ed il parco annesso, dell’antica Chiesina del Principe a Bagni alla Villa e della piazza del Circolo dei Forestieri nel capoluogo. I fondi sono stati concessi dal Ministero di rigenerazione urbana nell’ambito del progetto "Pinqua", denominato "Abitare la Valle del Serchio", che ha coinvolto una quindicina di comuni in tutta la Valle, tramite le Unioni dei Comuni di riferimento territoriale. I tre progetti redatti dal comune di Bagni di Lucca accolti dal ministero avevano superato le selezioni regionali ottenendo infine l’approvazione definitiva per la concessione del contributo a fondo perduto che transiterà dalla Regione Toscana.
Il comune termale, inoltre, ha in essere altri due progetti, per un ammontare complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro, presentati nell’ambito del Pnrr, che riguardano sempre il parco di Villa di Villa Ada nonché un intervento di riqualificazione e valorizzazione del parco pubblico di via Casalini, nel capoluogo. Il parco di Villa Ada, si legge nel progetto, "necessita interventi di recupero degli elementi architettonici-scultorei sopravvissuti all’incuria del tempo quali gli elementi di arredo (panchine, esedra, sedute), la scalinata e le grotte, nonché di riqualificazione dell’intero sito con trattamenti per le piante ammalorate, sistemazione generale delle siepi, piantumazione di nuovi alberi in sostituzione di quelli recisi eo caduti, eliminazione di piante infestanti, pulizia e ricomposizione dei percorsi con realizzazione di nuovo sottofondo, pulizia e ricomposizione delle aiuole, sistemazione del roseto, sostituzione delle piante secche".
In questo caso è stato approvato, in linea tecnica, il progetto di fattibilità tecnico economica da un milione e 545mila euro. Poco più di un milione di euro è richiesto invece sul progetto del parco Contessa Casalini di rilevante interesse storico ed artistico, per il quale necessitano interventi di restauro e di riqualificazione delle componenti architettoniche e monumentali (fontana a torretta), recupero e cura di alberature, arbusti, siepi, potature, messa a dimora di piante in sostituzione degli elementi mancanti a seguito degli eventi calamitosi, causati dalla tempesta di vento del marzo 2015. Anche qui l’amministrazione comunale attende risposte positive per intercettare i fondi del Pnrr: si tratterebbe senza dubbio di un’altra ottima notizia per il paese.
Marco Nicoli