Preparato, ineccepibile nella professione medica, scrupoloso, generoso, aperto al dialogo e con una grande passione per il turismo equestre e l’equitazione. Possiamo sintetizzare così la figura del dottor Vittorio Giannotti (foto), di Pieve Fosciana, classe 1948, per tanti anni responsabile del servizio di oculistica a Castelnuovo e Valle del Serchio. Da tempo si era trasferito a Piano di Coreglia, dove viveva con la moglie Patrizia Biagioni. Il funerale si terrà oggi, alle 15, nel rispetto delle normative anticovid, al cimitero di Pieve Fosciana, dove riposerà accanto ai genitori Davide e Rosita. Oltre che la moglie Patrizia, lascia nel dolore la zia materna Maria Vittoria Vincenti che risiede a Torino, i tanti cugini e parenti che abitano a Pieve e in altre parti della Toscana appartenenti alle famiglie Colafranceschi, Giannotti, Lopponi e Tognarelli. Importante è stato l’apporto di Giannotti negli anni Novanta per la valorizzazione turistica della Valle del Serchio mediante le escursioni a cavallo. Una squadra di operai dell’allora Comunità montana della Garfagnana e lui alla loro guida, in alcuni mesi di lavoro, ampliarono e tabellarono circa 250 chilometri di sentieri e strade sterrate da lui in persona individuati, che ancora oggi sono quasi tutti utilizzabili. Il dottor Giannotti le denominò "Le vie di Nichel" dal nome del suo cavallo argentino, robusto e affidabilissimo. Ne ricavò anche un elegante volumetto, con foto di Alessandro Pietrazzini e con allegata una carta della Garfagnana con le vie di Nichel ben evidenziate e con gli indirizzi e i numeri di telefono dei 12 punti tappa, alberghi, ristoranti con annesso ricovero per i cavalli.
Dino Magistrelli