REDAZIONE LUCCA

Riparavano auto e camion senza autorizzazioni, chiuse due officine abusive. Multa da 21mila euro

Diverse le violazioni in materia ambientale, di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Le attività sono state sospese e i gestori denunciati dai carabinieri

Durante i controlli i carabinieri hanno rilevato violazioni in due officine abusive a Marginone, nel comune di Altopascio (Foto di repertorio)

Durante i controlli i carabinieri hanno rilevato violazioni in due officine abusive a Marginone, nel comune di Altopascio (Foto di repertorio)

Altopascio (Lucca), 27 dicembre 2024 – Due officine abusive sequestrate, con entrambi i gestori denunciati. A scoprirle nella frazione di Marginone ad Altopascio, i carabinieri del Nil di Lucca e i carabinieri forestali di Capannori, coadiuvati dai militari della stazione locale. Le riparazioni di autovetture e camion, all'interno di capannoni fatiscenti, avvenivano senza alcuna iscrizione negli appositi registri della Camera di commercio.

Secondo quanto ricostruito, sarebbero state riscontrate gravi mancanze in materia ambientale: i gestori delle attività, uno italiano e l'altro di origine extracomunitaria, non sono stati in grado di fornire alcuna autorizzazione per l'attività di impresa esercitata, né il registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti ed eventuali contratti di gestione rifiuti con ditte esterne. Le diverse tipologie di rifiuti speciali rinvenute e sparse alla rinfusa, non legalmente smaltite, sono state sequestrate così come le attrezzature utilizzate per la riparazione dei mezzi, tra cui ponti di sollevamento, banchi da lavoro, scaffali, utensili vari da officina.

Inoltre i carabinieri hanno scoperto un ulteriore locale per la verniciatura di carrozzeria, senza autorizzazione né impiego di cappe filtranti, con i lavoratori all'opera senza utilizzare maschere e dispositivi di protezione individuale. Diverse, inoltre, le violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Per le violazioni in in materia di sicurezza l'attività delle due officine è stata sospesa, mentre al termine degli accertamenti i gestori sono stati sanzionati complessivamente per 21mila euro.