REDAZIONE LUCCA

Offese sui social dopo il derby Sedici squalifiche per il Gallicano

I fatti risalgono alla partita contro il Barga dello scorso 4 dicembre, vinta dai bianconeri di misura. Il tribunale federale, dopo aver acquisito le immagini degli sfottò, ha sanzionato giocatori e dirigenti.

Dopo i veleni e gli sfottò che un gol all’ultimo minuto in un derby può provocare, arrivano anche le sanzioni per i giocatori del Gallicano. I fatti risalgono al derby dello scorso 4 dicembre, quando i bianconeri garfagnini hanno ospitato il Barga, per una gara del campionato di seconda categoria da sempre molto sentita. Il gol vittoria lo segnò Brucciani in mezza rovesciata a tre minuti dallo scadere, aprendo ad una festa che sarebbe poi degenerata. Ad infiammare le polemiche ci pensò un video postato sui social che ritraeva i giocatori del Gallicano e alcuni dirigenti intenti a festeggiare cantando cori offensivi sia verso i rivali che verso le loro famiglie. Da subito ci fu il tentativo di gettare acqua, tra le scuse dei dirigenti dei bianconeri a cui fecero seguito quelle del sindaco di Gallicano. Nel mirino delle offese dei giocatori del Gallicano furono principalmente le madri dei rivali, tanto che una decise di inviare un messaggio di risposta. "Sono una mamma barghigiana - si leggeva nel messaggio -, ma non mi sento chiamata in causa in quanto mamma, ma come donna. Siamo nel 2022 e ancora dobbiamo chiedere di essere rispettate. Sinceramente credo sia opportuno che qualcuno intervenga e provveda a fare presentare scuse ufficiali alla dirigenza". A questo fecero subito seguio le scuse del presidente del Gallicano. "L’increscioso episodio del dopo partita di domenica scorsa – scrisse il presidente Egidio Nardini – è stato al centro dell’attenzione del consiglio direttivo che lo ha riconosciuto come deprecabile e non adeguato ai rapporti di amicizia e collaborazione che devono esserci tra società praticamente di una stessa comunità. Anche da parte dei ragazzi, a mente fredda, c’è stata la consapevolezza di aver creato una spiacevole situazione".

A poco sono servite le scuse, però visto che il fatto non è passato inosservato al tribunale federale, che ha deciso comunque di prendere provvedimenti. Il tribunale, infatti, acquisito il video postato sui social e sentiti alcuni tesserati, ha deciso di sanzionare la squadra garfagnina con una ammenda di trecento euro. Prendendo provvedimenti anche nei confronti di alcuni calciatori che per l’accusa avrebbero preso parte ai cori offensivi. Oltre alla sanzione monetaria, infatti, sono 14 i calciatori bianconeri sanzionati con un turno di squalifica: Sebastian Baldi, Gabriele Barbi, Federico Barsotti, Matteo Brucciani, Pietro Franchi, Cristian Giani, Wesley Giannelli, Lorenzo Grassi, Diego Maiorano, Cristian Rossi, Andrea Salotti, Nicholas Salotti, Lorenzo Taddei e Niccolò Turri. Oltre a loro sono stati inibiti per 7 giorni i dirigenti dirigenti Rossano Catoni e Maurizio Salotti.

ia.na.