Nuove tariffe per la raccolta rifiuti E i sindacati continuano l’astensione

Il consiglio vara le modifiche Taric mentre Cgil, Cisl e Uil congelano gli straordinari

Nuove tariffe per la raccolta rifiuti  E i sindacati continuano l’astensione

Nuove tariffe per la raccolta rifiuti E i sindacati continuano l’astensione

Animata discussione in consiglio comunale che alla fine, lunedì sera, ha adottato le nuove tariffe di Sistema Ambiente. L’assessore Cristina Consani ha subito sgombrato il campo: “Non c’è nessun aumento deciso dall’amministrazione. La tariffa domestica e quella non domestica di quest’anno sono il risultato di due fattori: da una parte l’aumento (di 800mila euro) della spesa del Piano economico finanziario approvato a marzo del 2022 dalla precedente amministrazione, e sul quale non possiamo per legge intervenire quest’anno, e dall’altra la fine dei benefit legati al Covid. Si torna così alla situazione pre-pandemica. Una sorta di anno zero da cui ripartire“.

Intanto proseguono le iniziative di lotta sindacale dei lavoratori di Sistema Ambiente indette unitariamente da Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti che hanno prorogato lo sciopero dal lavoro straordinario. Questo “a sostegno della vertenza instaurata per il rifiuto da parte dell’azienda di integrare l’organico aziendale, in ordine alle carenze di personale legate ai nuovi e vecchi servizi in essere – così i tre sindacati – . Ricordiamo che l’iniziativa era stata intrapresa in attesa dell’ingresso di Iren nella compagine societaria e che a detta della Dirigenza si sarebbero sciolte le riserve sulle eventuali assunzioni; purtroppo ad oggi mentre si continuano a pubblicizzare l’attivazione di nuovi servizi, (vedi le ultime proclamazioni a mezzo stampa), non si intravedono nuove strategie sia sul piano occupazionale quanto sul piano della direzione aziendale“.

“Nei prossimi giorni - fanno sapere Michele Massari (Fp Cgil), Andrea Lazzarini (Fit Cisl) e Andrea Bacci (Uiltrasporti) – è prevista un’assemblea sindacale dove saranno illustrati gli sviluppi ai lavoratori e dove in assenza di risposte da parte della Società le organizzazioni si riservano ulteriori azioni sindacali. In questo contesto, con un CdA che appare immobile in attesa del nuovo A.D. (Iren), rimaniamo perplessi e ci domandiamo dove sia e che ruolo abbiano sia il socio di maggioranza che la Lucca Holding, la quale più volte è stata tirata in ballo da parte di Sistema Ambiente in qualità di controllante. Siamo dispiaciuti per quanto purtroppo stanno subendo i cittadini in fatto di decoro e servizi“.