NOVEMBRE MI SOMIGLIA
Novembre a me mi garba; è rassegnato.
Ti mette ‘na tristezza che fa male.
Ti dice che ‘l freddino è già arivato
e tra ‘n popo’ riariva anche Natale.
Io di novembre ci saréi anche nato:
il diciassette, e ‘un m’ha portato bene;
son pessimista, troppo deliato,
e ho scelto sempre vello ch’un conviene.
Novembre mi somiglia per davero.
Colla su’nebbia copre ogni riordo
che vole martella’ nel mi’ pensiero.
Ma torna a gola vello ch’un mi scordo;
alla’ novembre, generoso e altero,
vorebbe scolorimmelo dal bordo.
Ma ‘un ce la fa. ‘Un si scolora ‘l nero.