REDAZIONE LUCCA

Non si vedono stranieri "Saltati anche i matrimoni"

Adele Pierotti dell’Hostel Villa Gherardi racconta i giorni della crisi del turismo. "Opsiti solamente italiani e pochissime prenotazioni per agosto e settembre" .

E la chiamano estate. E’ il titolo di una celebre canzone di Bruno Martino, ma si accosta bene anche alla situazione attuale per quanto riguarda l’estate barghigiana che estate, dal punto di vista turistico, non è. I locali sono vuoti, le strade anche. In giro si vede solamente la gente del posto ed i turisti sono pochi. Se ci sono sono toscani o al massimo del nord Italia. Non si vede uno straniero. E’ una estate difficile per il turismo barghigiano, abituato ad estati con numeri da record.

Ormai non crede più nemmeno in una mini ripresa Adele Pierotti che gestiste la bella struttura dell’Hostel Villa Gherardi a Barga. "I numeri sono calati in maniera impressionante; da marzo a maggio non si è lavorato. Ma anche giugno è stato un disastro. Credo di non avere raggiunto nemmeno il 10% degli arrivi e delle presenze dell’anno scorso. A luglio qualcosa è cambiato ma poco come racconta sempre Adele: "Si lavora un po’ di più specialmente nel week-end. Se va bene forse faremo il 30% rispetto allo scorso anno". I turisti presenti provengono da Toscana e da Italia, soprattutto dalle regioni del nord e Adele ci racconta anche dell’iniziale timore di trovare stanze non sanificate secondo le nuove disposizioni. "Fanno molta attenzione a questo aspetto, ma per quanto ci riguarda, poi ci fanno i complimenti per come ci siamo organizzati e per l’accoglienza sicura che offriamo".

La speranza per il lavoro è adesso per agosto settembre, soprattutto sul fatto che comincino a tornare anche i turisti dal nord Europa, soprattutto dai paesi anglosassoni. Qui a Barga d’estate una parte del turismo è legata anche al "turismo del cuore", quello legato alle famiglie di origine barghigiane che risiedono in Gran Bretagna e che ritornano ogni estate. Adele è una bargo-scozzese e anche lei ci conferma che anche questo turismo è fermo: "In Scozia il lockdown è ancora in corso ed i bar e ristoranti riapriranno ad esempio solo dal 15 e 16 luglio; speriamo che dalla metà del mese ci siano un po’ di arrivi anche dal Regno Unito. Da quando ho riaperto, il primo giugno, gli ospiti sono stati tutti italiani; in questi giorni sono arrivati un paio di ospiti dall’Olanda e due dalla Francia oltre ad un signore dalla Svizzera. Gli unici turisti stranieri visti". Ad incidere sul segno meno anche la cancellazione di tanti eventi ma anche di tante cerimonie come i matrimoni; Barga, anche dalla platea estera, è molto gettonata come location e tante cerimonie sono saltate: "I matrimoni sono stati spostati al 2021 in molti casi. Anche in questi casi si trattava di eventi importanti che favorivano l’arrivo a Barga di tanti ospiti". Le prenotazioni per agosto e settembre? "Pochissime per ora. E invece sarebbe stata senza il coronavirus una bella stagione. Le prenotazioni erano tante già dal mese di aprile; ma altrettante sono state le cancellazioni. La gente ha ancora paura a spostarsi".

Luca Galeotti