
"No alle figure di tutor e orientatore". Chiaro l’esito del voto: il collegio dei docenti dell’Isi Barga li boccia
No alla figura dei tutor e dell’orientatore previste dal DM n. 632023 che attribuisce alle "istituzioni scolastiche" il compito di individuare queste figure. Lo dice forte e chiaro in un comunicato a firma della Rsu ISI Barga (Andrea Salvoni – Cobas Scuola; Maria Chiara Marchetti – Flc Cgil; Lorenza Arrighi – Snals), il collegio dei docenti dell’ISI Barga che si è riunito nei giorni scorsi. Il collegio ha respinto la nomina dei tutor e dell’orientatore con 79 voti contrari, 16 astenuti e 24 favorevoli: "La maggioranza schiacciante del corpo docente dell’Istituto - sottolineano Salvoni, Marchetti e Arrighi - ha voluto mandare un chiaro segnale politico e ribadire la necessità del controllo e della legittimazione democratica dei ruoli all’interno della comunità scolastica". Nel comunicato ci si rifà alla circolare n.958 del 5 aprile 2023 che chiarisce che "il dirigente scolastico, conclusa l’attività di formazione, procederà, nel rispetto delle prerogative degli organi collegiali, alla nomina dei docenti tutor e del docente orientatore". La Rsu ed il collegio dei docenti ricordano però che tutte le nomine relative agli incarichi aggiuntivi retribuibili devono essere deliberate dal Collegio dei docenti, salvo solo due collaboratori del dirigente, da lui scelti. Quindi, sottolineano ancora, la votazione del Collegio ha valore deliberante.
Secondo i firmatari le figure di tutor e orientatore sono l’ennesimo tentativo di ledere la dignità e centralità della professione docente. "Tutti i docenti del consiglio di classe sono educatori, formatori ed orientatori, e già assolvono a quei doveri e a quelle attività che il DM 632023 pretenderebbe assegnare in via esclusiva o in ogni caso prevalente ai cosiddetti tutor. Con l’introduzione dei tutor - continuano - la libertà di insegnamento, ivi compresa quella di valutazione, viene inevitabilmente compromessa poiché i docenti curricolari sarebbero costretti a cederla a figure esterne al consiglio di classe e che in molti casi non conoscono minimamente gli studenti, il loro vissuto sia scolastico che sociale, i loro punti di forza e di debolezza, i loro stili di apprendimento".
"Nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita di Don Milani - continuano - vogliamo riaffermare il valore della sua lezione e a coloro che vorrebbero delegare e retribuire solo alcuni presunti “professionisti“ dell’orientamento ricordiamo che l’educazione e l’istruzione pubbliche sono essenzialmente delle attività nelle quali tutti i docenti sono chiamati a prendersi cura dei ragazzi e delle ragazze. Ci auguriamo che il respingimento della nomina dei tutor e dell’orientatore sancito anche dai Collegi dei docenti del “Don Lazzeri - Stagi“ oltre che dall’ISI Barga possa essere seguito da ulteriori pronunciamenti critici da parte delle comunità scolastiche".
Luca Galeotti