
Nessuna bancarotta fraudolenta. Assolti due imprenditori
Assolti perché il fatto non sussiste due imprenditori lucchesi finito sotto processo per bancarotta patrimoniale e fraudolenta. Il gup Antonia Aracri li ha assolti ieri in rito abbreviato da tutte le accuse, riformulando in ipotesi semplice alcune irregolarità documentali.
Alla sbarra erano finiti Alessandra Anichini, 59 anni, e Nicola Miniello di 48 anni, difesi entrambi dall’avvocato Marco Treggi, rispettivamente come amministratori della “Lucchese Trasporti Soc. Cooperativa“ e della “SLT srl“. Entrambe le società erano state dichiarate fallite nel corso del 2018 dal tribunale di Lucca e la Guardia di finanza aveva evidenziato una serie di operazioni ritenute anomale tra le due società.
Durante il procedimento celebrato con rito abbreviato davanti al gup Aracri, sono stati sentiti anche i rispettivi curatori fallimentari e il consulente difesa dottor Lorenzo Treggi.
Alla fine il giudice ha accolto la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Marco Treggi, secondo il quale i versamenti effettuati dalla SLT srl alla cooperativa trasporti erano da ritenersi operazioni di un socio sovventore, ovvero che faceva versamenti a fondo perduto in prospettiva di un futuro eventuale ritorn economico. Non si trattava dunque di somme distratte dal patrimonio.
Da qui la decisione del giudice di assolvere i due imprenditori, a distanza di quasi sei anni dai fatti contestati, perché il fatto non sussiste.
P.Pac.