MAURIZIO GUCCIONE
Cronaca

La nazionale anti-hacker. I giovani "cyber defender" si allenano a Lucca

Ci rappresenteranno alle competizioni europee in Norvegia dal 26 al 28 ottobre. A Las Vegas in estate la squadra italiana è riuscita a “bucare“ un satellite Usa

Lucca, 16 settembre 2023 - È stata presentata ieri alla Scuola IMT Alti Studi di Lucca la formazione della nazionale italiana di cyber defender TeamItaly, che rappresenterà il nostro Paese alle competizioni europee in programma ad Hamar in Norvegia dal 26 al 28 ottobre. A fare gli onori di casa il rettore di Imt Rocco De Nicola che ha portato anche i saluti del presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca Marcello Bertocchini e la Regione Toscana rappresentata dall’ingegnere Gianluca Vannuccini, responsabile della transizione digitale.

"Il team è composto da 10 membri senior e 10 junior – si legge in una nota – ed è allenato da Mario Polino, Riccardo Bonafede, Gaspare Ferraro, Giulia Martino e Matteo Rossi, vincitori - insieme ad altri sette componenti della rosa del TeamItaly - nella recente competizione mondiale Hack-A-Sat, questa estate a Las Vegas, in cui la squadra italiana ha conquistato il primo gradino del podio hackerando un satellite reale appositamente messo in orbitadalla Space Force e dal Laboratorio di ricerca dell’aeronautica militare statunitense per contribuire a migliorare la sicurezza informatica dei satelliti del dipartimento della Difesa Usa".

Una vera e propria “nazionale italiana” il cui scopo è quello di difendere la moltitudine di dati, maturando le loro esperienze in quello che viene chiamato “Hacking etico”; un percorso formativo stimolante e importante, oggi più che mai, offerto dal Cybersecurity National Lab: CyberChallenge.IT e OliCyber.IT, Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza, entrambi percorsi che fanno parte del “The Big Game”, attività di gaming gratuite aperte ai giovani dai 14 ai 24 anni che intendono acquisire competenze e conoscenze in ambito cyber".

Alla presentazione, collegati online, anche l’avvocato Guido Sforza per l’Autorità garante della privacy e il professor Paolo Atzeni dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. "L’attività di formazione e training – afferma Paolo Prinetto, direttore del Cybersecurity National Lab – copre le scuole superiori, università e attività post universitaria in un ottica di far accrescere due comunità, quella dei giovani cyber defender e quella dei docenti". Ed è a Las Vegas che la squadra italiana ha conquistato il primo gradino del podio, hackerando un satellite reale appositamente messo in orbita dalla Space Force e dal Laboratorio di ricerca dell’aeronautica militare statunitense.

"Allenare Team Italy – spiega il coach Mario Polino – vuol dire creare un team di haker che sono in grado di collaborare tra loro per attaccare e difendere un sistema; lo facciamo qua a Team Italy con poche persone ma ci sono altre realtà internzionali composte da vari professionisti di università italiane che hanno partecipato a gare molto importanti come quella di Las Vegas".

Ed ecco i componenti la Nazionale in ritiro a Lucca, ospitata da Imt Alti Studi. A rappresentare l’Italia in Europa ci saranno, per i senior, Stefano Alberto, Gianluca Altomani, Vincenzo Bonforte, Carmen Casulli, Lorenzo Demeio, Lorenzo Leonardini, Marco Meinardi, Giovanni Minotti, Alessandro Mizzaro, Dario Petrillo; per gli junior ci saranno Salvatore Abello, Giulia Aloia, Mattia Lorenzo Chiabrando, Carlo Collodel, Jacopo Di Pumpo (il più giovane dei convocati con i suoi 16 anni, due convocazioni in TeamItaly e una medaglia d’oro per l’edizione 2023 di OliCyber.IT), Leandro Pagano, Simone Petroni, Gennaro Pierro, Antonio Angelo Polignano e Riccardo Sulis.