Musica, tordelli, dolci e sconti Confcommercio è in maschera

Da venerdì a domenica in prima linea anche ristoratori, baristi, pasticcieri e negozianti della città. I dolci a offerta libera per i piccoli in San Michele, la sera Dj set per la notte lunga del Carnevale

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La grande squadra di “Lim“, l’acronimo di Lucca In Maschera si fa ancora più grande – e interessante – abbracciando i ristoratori, baristi e pasticcieri che con le loro bontà allieteranno la tre giorni di eventi dedicata al Carnevale e organizzata dal Comune in collaborazione con Confcommercio e Lucca Crea, in programma da venerdì 3 a domenica 5 febbraio.

Una serie di iniziative ludiche e commerciali - nell’ambito di un cartellone di più ampio respiro – che è stata presentata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Sani, sede di Confcommercio, alla presenza della direttrice di Confcommercio Sara Giovannini, degli assessori comunali Paola Granucci, Remo Santini e Mia Pisano, del presidente di Fipe ristoratori Lucca Antonio Fava, della presidente di Fipe baristi e pasticcieri Lucca Sandra Bianchi, del vicepresidente di Fipe baristi Lucca Giovanni Martini e della vicepresidente del Ccn Città di Lucca Claudia Salas. Ad aprire le danze saranno i pasticcieri: Pasticceria Ghera; L’Angolo Dolce da Sandra; Buccellato Taddeucci; Lady B; Pasticceria Buralli; La Stella; Sottopoggio; La Perla; Pasticceria Pinelli; La Regina. Il pomeriggio di sabato 4 in piazza San Michele frati, cenci e tutte le dolci tipicità del carnevale saranno a corredo del veglione per bambini.

Come ha annunciato Sandra Bianchi, una decina di colleghi pasticceri aderenti a Fipe daranno vita e forma ai loro “dolci in maschera”, sfornando prelibatezze all’interno di uno stand allestito in piazza con mille golosità, compresi i prodotti senza glutine e lattosio. Il ricavato dell’iniziativa verrà devoluto in beneficenza. Sempre sabato, la serata vedrà al centro della scena sette locali cittadini e la loro “Allegra Baccanata”, con maschere a tema, musica, intrattenimenti: Caffè Monica “da Giò”; Old City; Toscana Tipica; Lebosky; Screwdriwer; Caffè del Mercato “Peschino”; Franklin ’33. L’iniziativa è a cura di Fipe baristi. Sarà una sorta di Notte Bianca mascherata, anche in questo caso “edizione zero“. Con musica fino a tardi, dj set in zona Corso Garibaldi e anche in Anfiteatro.

Domenica 5, spazio ai ristoratori che per tutta la giornata – quindi a pranzo e a cena – proporranno nei loro menù i “piatti del Carnevale”. A partire dal tardo pomeriggio, poi, in piazza San Francesco ecco la “Tordellata”, con nove ristoratori Fipe “spalmati” lungo la piazza che proporranno degustazioni non solo dei tipici tordelli lucchesi, ma anche di questo piatto tipico “declinato” in altri modi e diversi condimenti: Gli Orti di Via Elisa; Inpasti; Collegio Culinario; St. Bartolomeo; Osteria del Manzo; Marameo; Mecenate; La Buca di Sant’Antonio e Osteria La Dritta.

“Ci saranno anche i tordelli con le patate o di sole verdure – anticipa Antonio Fava (nella foto qui sopra), referente dei ristoratori –. Nessuna ’gara’ tra colleghi, solo la voglia di esserci e di far bene. Siamo già sul pezzo con le preparazioni. Non si prenota, semplicemente si viene lì, a partire dalle 18.30, e si assaggia: 5 euro per un piatto con 5 tordelli, un prezzo che consente una più ampia degustazione dei vari tipi proposti“.

La “Tordellata” accompagnerà il concerto – sempre in piazza – di Manolo Strimpelli Nait Orkestra. Al clima festoso del prossimo weekend non mancherà il contributo di una trentina di negozi del Centro commerciale Città di Lucca, che per tutti e tre i giorni della manifestazione proporranno i loro “Sconti in maschera”, con prezzi ultra favorevoli per la clientela. “Per ora hanno aderito una trentina di attività che si distingueranno mostrando una speciale vetrofania – così Claudia Salas –. Ma l’appello è ancora aperto e esteso a tutto il commercio lucchese“. Gli ingredienti ci sono tutti.

Laura Sartini