
Writer (foto di repertorio)
Lucca, 2 settembre 2016 - Coniugare la libertà d’espressione che in altre Nazioni europee è considerata una forma di arte a tutti gli effetti con la possibilità di abbellire luoghi degradati, «slums» di periferia urbana. È quello che farà il Comune di Capannori con un progetto ad hoc che prevede l’opera, gestita e controllata dal Municipio pur senza obblighi troppo vincolanti, dei writers specializzati nei murales che scateneranno la loro vena creativa non solo al sottopasso di Tassignano dove si è già alla fase preliminare dei lavori, ma anche al mercato di Marlia e forse anche allo stadio di Capannori dopo però gli interventi adeguati di sistemazione.
Al contrario di Lucca, dunque, il capoluogo della Piana prevede e incoraggia questi giovani. «Le città sono diverse, ognuno deve gestire il proprio territorio nel massimo rispetto per chi ha attuato politiche diverse – premette l’assessore alle politiche giovanili Lia Micciché –, ma vorrei che non si mescolasse l’arte coi vandalismi. I colori e le figure disegnate sui muri potrebbero anche avere efficacia dissuasiva a livello psicologico per gli altri, quelli che vogliono solo imbrattare. Alcuni writer sono così bravi che per loro è diventato un lavoro a tempo pieno, quindi questa opportunità che diamo loro è preziosa per mettersi in mostra, una specie di vetrina. Diamo la possibilità di esprimersi a questi ragazzi, suggeriamo noi i temi, vi saranno dei bozzetti che dopo una valutazione congiunta avranno semaforo verde per la stesura definitiva».
«Altri punti di possibile copertura con i murales – prosegue l’assessore – anche le vecchie e grigie cabine o comunque beni appartenenti al Comune. Faremo una mappatura del territorio per sviluppare al meglio la street art». A carico dell’Ente di piazza Moro l’attrezzatura, in primis le bombolette spray. Una simile iniziativa in quel di Altopascio anni fa, con l’abbellimento del muro del campo di Spianate.