Murabilia, magia e insetti horror Tanti eventi dedicati ai bambini

Nei sotterranei dell’Orto botanico e del baluardo. San Regolo scuola di magia . ispirata ad Harry Potter

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Murabilia si fa a misura di famiglia e in occasione della 21esima edizione a Lucca, da domani a domenica sulle Mura, offre decine di attività anche per bambini e ragazzi, lasciando ingresso gratuito ai ragazzi fino ai 14 anni. Organizzata da Lucca Crea insieme al Comune di Lucca la mostra mercato è pronta a partire con quasi 200 espositori, 10 mostre, tantissimi grandi ospiti e 40 eventi. Il tema di quest’anno sono i Girasoli e le piante variegate che si presentano in decine di declinazioni diverse (biglietto acquistabile online su luccacrea.vivaticket.it).

Contrassegnati con il logo Young Gardening ecco eventi, attrazioni e curiosità dedicate a un pubblico di giovani e giovanissimi giardinieri. In primis la scuola di magia: i sotterranei dell’Orto botanico e del baluardo San Regolo ospitano una sezione distaccata della famosa scuola di magia, con attività ispirate alla saga del mago nato dalla fantasia di J. K. Rowling. Non è necessario prendere treni a vapore per recarsi in Scozia: saranno allestite classi e laboratori di Ebrologia, Pozioni, Divinazione, Trasfigurazione, Cura delle creature magiche, direttamente nei sotterranei delle Mura di Lucca tutti giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Gli apprendisti stregoni quest’anno potranno scoprire il lato magico di Murabilia, grazie alla collaborazione di Fanta Universe, pronti a far vivere un’avventura magica nei sotterranei e piazza d’armi ovest del baluardo San Regolo. Poi il laboratorio artistico: sul baluardo San Regolo troverà posto il laboratorio creativo di Artebambini, dove i visitatori potranno creare insetti artisticamente modificati combinando materiali naturali con altri di scarto e dando vita a bizzarre e fantasiose creature.

E poi gli insetti: sempre sul baluardo San Regolo ci sarà lo stand del magico mondo degli insetti di Michele Ratti, dall’insetto stecco a quelli a foglia. In più le piante carnivore nello stand ‘Un angolo di deserto’ di Vincenzo Castellaneta sul baluardo San Regolo, e quelle conservate sotto chiave in una casetta blindata nell’Orto botanico, vicino alle serre storiche.