REDAZIONE LUCCA

"Mura patrimonio dell’Unesco" Gli impegni di Mallegni per Lucca

Il capolista al Senato nel proporzionale per Forza Italia presenta il programma del partito per la nostra città. Assicurato l’impegno a fianco delle cartiere alle prese con il caro-bollette: "Sì ai termo-valorizzatori"

Tappa lucchese per il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni che ieri mattina ha presentato al Caffé Santa Zita di piazza San Frediano il programma del suo partito per le prossime elezioni che lo vedranno capolista nel listino proporzionale della Toscana al Senato. Mallegni, accompagnato dall’assessore Remo Santini, dai consiglieri comunali Alessandro Di Vito e Giovanni Ricci e dal coordinatore Matteo Scannerini che è candidato nel proporzionale della Camera, ha tracciato le linee guida che vedono per Lucca anche la richiesta di candidare le Mura a patrimonio Unesco, non facendo mancare alcuni accenni polemici.

"A Lucca – ha spiegato Mallegni – abbiamo fatto un miracolo e ora con Pardini ci aspettiamo dieci anni di amministrazione di centrodestra nell’interesse di tutti. Così come ho fatto io in Senato che non ho guardato alla mia parte ma a tutti i cittadini italiani, portando avanti proposte per il territorio, a partire dagli assi viari per i quali c’erano due schizzi e che ora sono a un passo dal progetto definitivo e dalla messa a gara, per continuare con il raddoppio della linea ferroviaria: solo in Toscana mi sono mosso per far arrivare 487 milioni, senza considerare i 34 milioni per le celebrazioni pucciniane che erano sostenute solo da una parte. Poi mi sono confrontato con il senatore Marcucci, che ora è fuggito a Livorno per le elezioni, e abbiamo scritto il testo che ora è legge dello Stato".

Oltre a rivendicare quanto fatto, Mallegni ha affrontato i prossimi passi da fare. "Candidare le Mura a patrimonio dell’Unesco – ha aggiunto – significa fare in modo di creare un movimento turistico di grandissimo impatto, di cui abbiamo grande bisogno, nonostante in passato ci sia stato un ministro, ora candidato con un’altra forza politica, ovvero Giulio Tremonti, che aveva affermato che con "la cultura non si mangia".

"Non è un caso – aggiunge – che è finito nel solito partito di un altro candidato (Marcello Pera, ndr) che è finito in Sardegna, dove più ci sta e meglio è, visto che non ne sentiamo la mancanza. Assicuriamo il nostro impegno anche sulla questione sanitaria, dove vogliamo riportare il servizio a livello nazionale e intensificare la sanità territoriale. Quanto alla polemica sulla questione del reddito alle casalinghe, faccio presente che sono sette milioni e che ci sono tanti uomini che fanno i casalinghi ma tutti svolgono un ruolo cruciale e hanno diritto a una indennità e a una pensione: dov’è lo scandalo? Infine sul caro carburanti, c’è bisogno di permettere alle nostre cartiere di dare vita agli impianti di termovalorizzazione, e serve il 50 per cento di credito fiscale sulle spese energetiche così togliere l’Iva per le famiglie: lo faremo".

A margine dell’incontro, l’annuncio dell’ingresso in Forza Italia di Remo Santini e di Alesssandro Di Vito, esponenti di punta di SìAmoLucca. "Siamo convintamente al fianco di Mallegni – ha spiegato Santini – che ha fatto tanto per il nostro territorio e che è il numero uno per impegno, dedizione e concretezza. Abbiamo aderito al partito a cui il nostro movimento farà riferimento a livello nazionale: sono orgoglioso della scelta fatta".

Fabrizio Vincenti