
LUCCA
Una famiglia con tre bambini, un passeggino al seguito per il più piccolo di 4 anni-, partita da Trento e con mille chilometri a piedi da compiere, dalle Alpi alla Città Eterna. Un’avventura. Di più. Un’impresa. "Niente è impossibile nell’Italia che si rialza dopo i terribili mesi del Covid. Questo è il messaggio a reti unificate che vogliamo lanciare – dicono i coniugi Eliana Agata Marchese, insegnante di italiano e latino e Sergio Damiani, giornalista all’ ’Adige’ –. Una pazza camminata in libertà, 50 giorni sotto il sole, che domenica scorsa ci ha portato nella bellissima Lucca, a scoprirne il Duomo e tutto il fascino del centro e del parco fluviale. Un unico rammarico: l’antico ricovero del Tau trovato chiuso a Altopascio, e così l’Ostello di Lucca, abbiamo ripiegato sulla sistemazione in appartamento". Un’impresa, dicevamo, che richiede ottime gambe e una grande carica anche da parte dei tre figli, Caterina di 12 anni, Silvia di 10 e Luciano di 4, partiti anche loro dal Colle del Gran San Bernardo fino a Roma. Una domanda su tutte: perchè?
"E’ un’idea che ha preso forma durante il lockdown – spiega Eliana – : appena avremmo potuto uscire dalla quarantena ci siamo riproposti di diffondere in questo modo il messaggio che dà il titolo al progetto ’Italia ti amo’. Per trasmettere il messaggio che nulla è impossibile, che si può e si deve ripartire. Con le nostre gambe". Tanti momenti di semplici, immediate affinità elettive lungo il cammino. "Un signore che, vedendoci, si è messo a staccare prugne da un albero per offrircele, una signora che ci ha applaudito, un ’altra che ci ha pagato la spesa al negozio di alimentari. Sono cose che scaldano il cuore. Anche dopo la salita di Fucecchio di stamani – racconta - con il passeggino a spinta. Ci riposiamo ogni 20 chilometri, i ragazzi hanno zaini leggeri".
Ma un carico importante di entusiasmo: "Mia figlia ha proposto di fare a piedi anche il viaggio di ritorno a casa. Credo proprio che non la potremo accontentare". La ’famiglia in cammino’ sarà in Toscana fino al 5 agosto. Un’avventura che continua anche sul blog ’tremilapassialgiorno’.
L.S.