
Ha seguito i suoi sogni, le proprie aspirazioni, realizzandosi in una carriera brillante e piena di soddisfazioni. Michele Fanucchi, 29 anni di Porcari, figlio di Franco Fanucchi, ex vicesindaco e attualmente assessore, è il responsabile del settore pasticceria e panificazione del ristorante "Arnolfo", due stelle Michelin a Colle Valdelsa, in provincia di Siena.
La passione per i dolci l’ha avuta sin da piccolo, ma poi la vita lo aveva condotto per altre strade, altri percorsi. Aveva scelto gli studi da geometra all’ex Cavanis. Dopo il diploma, per un periodo ha svolto la professione come tecnico per due negozi di famiglia a Pisa e Livorno, la nota azienda di abbigliamento Quick moda. Ma forse la sua vena creativa doveva trovare sfogo in altri settori.
"Ho fatto qualche esperienza in alcuni ristoranti della zona - spiega Michele - per capire se la cucina era davvero il mio habitat ideale e così è stato. Volevo anche fare esperienze all’estero e per questo ho deciso di viaggiare, ad esempio in Texas".
Ma, come canta Bruce Springsteen, "we can’t start the fire without the spark", non si può accendere il fuoco senza la scintilla, per Michele quest’ultima è rappresentata da una lettera inviata al noto locale stellato della Valdelsa: "Chiesi se potevo frequentare l’ambiente, tipo stage, per imparare e devo affermare che non ci fu mai scelta più azzeccata. Mi risposero che avrei lavorato con lo chef per un certo periodo. Mi sono trasferito ed è stato un crescendo rossiniano di sensazioni. Sono stato accolto come meglio non si poteva, in un clima familiare. E si sa, lavorare in un settore che piace, raddoppia stimoli, motivazioni ed entusiasmo. In breve tempo ho ricevuto la nomina di capo della pasticceria e panificazione. Un cerchio che si chiude. Le soddisfazioni non mancano".
"A Porcari sono legato, ma ormai la mia vita è quasi tutta qua. Il locale è anche struttura ricettiva, con alcune camere per i clienti che hanno usufruito del ristorante: sono sempre impegnato, perché dobbiamo coprire colazioni, pranzi e cene. Poi ci sono gli eventi, ritorno sotto la Torretta per salutare la famiglia - conclude - . Hobby? Giocavo a tennis, ma il tempo a disposizione è quello che è".
Massimo Stefanini