Miac 30esimo anno. Taglio del nastro e focus sui nodi dei costi energetici

Il presidente di Assocarta Poli: “Gap competitivo da sanare“. Un’altra edizione da sold out: più visitatori e più convivialità.

Miac 30esimo anno. Taglio del nastro e focus sui nodi dei costi energetici

La tavola rotonda che ha inaugurato il Miac (foto Alcide)

Taglio del nastro, ieri mattina al Polo Fiere, alla 30esima edizione del Miac, Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria organizzata da Edipap Srl. Un’edizione, anche questa, da sold out: ogni postazione possibile è stata occupata dalle aziende del settore organizzate in simultanea anche per ricevere i clienti direttamente in azienda. Il mondo della metalmeccanica legata alla carta, senza eccezioni, fino a venerdì si dà appuntamento qui. Dunque inaugurazione ufficiale con le istituzioni e poi subito l’immersione nel cuore dei problemi: la decarbonizzazione. Al centro del primo partecipato convegno la competitività dell’industria cartaria tra costi energetici e decarbonizzazione, e il ruolo dei territori e delle comunità, vicini a siti produttivi, nel raggiungimento degli obiettivi climatici Ue.

“La produzione nazionale di cartone e cartone mostra una ripresa del 7% nei primi 7 mesi del 2024 sul 2023, a fronte di un parziale recupero della domanda interna (5.4% 6 mesi 2024/2023). Ma crescono del 10,3% anche le importazioni mentre il fatturato si riduce dell’1.8% (6 mesi 2024/2023). La carta da riciclare vede un tasso di raccolta che, nel 2023, giunge al massimo storico del 75.4% ma aumenta del 48.3% anche il suo export” afferma il Presidente di Assocarta Lorenzo Poli all’apertura della conferenza. L’aumento dell’export di carta da riciclare evidenzia le difficoltà del sistema produttivo italiano di trasformare tutta la “miniera strategica italiana”, a causa di un gap competitivo legato - a doppio filo - ai costi energetici, disallineati dai competitor europei, e a politiche ambientali Ue che vedono misure di decarbonizzazione non collegate ai consumi industriali. L’appello chiaro e forte è al Governo per l’attuazione dell’annunciato gas release.