"Menù in mensa? Poco stracchino e insalata"

Clarissa Pardini (Creare Futuro): "Un bimbo ha avvertito forti crampi perché era digiuno. Oltretutto sono aumentate le tariffe"

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Una fetta di stracchino e un mucchietto di insalata. E’ il piatto che si sono visti servire i bimbi delle elementari del Marzocchino alla mensa scolastica, subito dopo la pasta al pesto, e con la mela a concludere il menù del giorno. A far luce su una proposta "assai misera" che si ripete da inizio anno didattico è la consigliera di Creare Futuro, Clarissa Pardini che ieri, a nome di tutte le opposizioni consiliari unite, ha subito inviato una mail all’amministrazione comunale sollecitando una riunione urgente della commissione mensa "che, ad oggi – evidenzia – mi risulta non si sia mai seduta a un tavolo". Pardini ha raccolto una serie di proteste delle mamme dopo il caso di un bimbo che lamentava forti crampi di stomaco. "Le insegnanti hanno avvertito la famiglia – racconta – ma è venuto fuori che l’alunno aveva fame a causa di quei pasti così minimi". "Il disagio va avanti da mesi – dice Clarissa Pardini – con le mamme che non possono somministrare panini o cibo dall’esterno ai propri figli i quali, quando tornano a casa, hanno tanta voglia di mangiare. Tra l’altro sarebbe anche discutibile la preparazione, nel mese di gennaio, di un secondo piatto freddo con insalata, invece di proporre qualcosa di più appetitoso. E non è stato neppure rispettato il menù che in quel giorno combinava lo stracchino con la verdura cotta. Perchè non sono state avvertite le famiglie della sostituzione con tre foglie di insalata? Senza contare il fatto che troppo spesso la qualità del cibo non è ottimale visto che la scuola non ha mensa interna e quando vengono consegnati i pasti non tengono la cottura".

La consigliera Pardini parla di "danno con la beffa" alla luce dei recenti rincari di mensa e scuolabus. "Le mamme mi hanno detto che nonostante gli aumenti il servizio lascia a desiderare – evidenzia – ed è assurdo che l’amministrazione non abbia neppure pensato a opportunità di risparmio per famiglie con più figli. Forse era opportuno non mettere in campo 70mila euro per le luci di Natale e pensare di più agli effetti del caro-vita. Tra l’altro la commissione mensa scelta per verificare la qualità dei pasti non si è mai riunita e da settembre chiediamo caldamente che sia inserito anche un membro dell’opposizione. A questo punto tutte le forze di minoranza hanno inviato una formale mail all’assessore Valentina Mozzoni affinchè provveda a riunire urgentemente la commissione per trovare una soluzione a questo menù così ’ridotto’ che lascia gli studenti a pancia vuota".

Francesca Navari