REDAZIONE LUCCA

Menesini e la maratona ”Metafora di vita e aiuto in politica“

L’ex sindaco e presidente della Provincia ha portato a termine quella di Firenze domenica scorsa "Servono preparazione, costanza, prudenza. E capire quando spingere e quando, invece, rallentare".

La prossima potrebbe essere quella di New York. Intanto, Luca Menesini, ex sindaco di Capannori (e oggi presidente del consiglio comunale) ed ex presidente della Provincia, di maratone ha portato a termine quella di Firenze, domenica scorsa, con un tempo sotto le 4 ore è senz’altro se non l’unico, uno fra i pocchissimi politici italiani, ad avere la preparazione fisica a mentale per portare a termine gli oltre 42 chilometri della corsa ‘regina’ del podismo.

Da quanto tempo corre?

"Non sono mai stato uno sportivo. Ho iniziato a correre con maggiore frequenza con l’incrementare dell’impegno politico, quindi in questi ultimi dieci anni. Ne ho sentito il bisogno per ragioni di equilibrio psicofisico. Correre mi fa bene alla salute, mi ha migliorato alcuni valori nel sangue e mi libera la mente. Da qui nasce anche la scommessa con me stesso di provare a fare di più. Come nella vita. Prima la mezza maratona. Poi la regina delle corse, come viene chiamata. Ho provato a prepararmi due anni fa ma sono stato bloccato da una tendinite. A Firenze finalmente ce l’ho fatta. L’obiettivo era terminarla, se possibile sotto le 4 ore. Li ho raggiunti entrambi. E sono davvero felice".

La maratona è anche allenamento mentale, aiuta nella vita?

"E’ la metafora della vita. Mi aiuta nella politica e la politica mi aiuta nella maratona. Servono preparazione, costanza, prudenza. E capire bene il momento in cui spingere e quando, invece, rallentare. Ci insegna che con determinazione ed impegno nella vita si possono raggiungere obiettivi importanti. E se si cade, ci si rialza. E che dentro di noi abbiamo capacità e risorse che neanche ce le immaginiamo. Sono rimasto impressionato da quanto ho visto durante gli ultimi chilometri: persone che improvvisamente si bloccano, che esauste si fermano".

In politica quanto è utile essere ‘allenati‘ per le maratone?

"La preparazione è simile. Abbiamo bisogno di preparatori e motivatori. I miei sono stati i cittadini. Per prepararmi mi sono allenato tante mattine a Capannori e ho incontrato persone che mi hanno incoraggiato, dicendomi che avevano fiducia in me. Li ringrazio e, proseguendo nella metafora, anche quelli che lungo il percorso della maratona mi hanno incoraggiato".

Conosce altri sindaci o politici toscani maratoneti?

"Alcuni fanno la mezza, ma la maratona no".

E’ vero che lei corre anche a Bruxelles prima degli impegni europei?

"Sì. Viaggio sempre con scarpette da runner in borsa. E’ un modo per scoprire le città dove vado da un altro punto di vista"

Massimo Stefanini