Maxi furto di marmitte catalitiche ad Ascit, fuori uso 41 mezzi

Un colpo studiato da tempo. La refurtiva ha un valore. di circa cinquantamila euro

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Maxi colpo da 50mila euro circa alla sede di Ascit di Lammari, dove i ladri si sono impadroniti di ben 41 marmitte catalitiche montate sui mezzi in dotazione all’azienda consortile che, inglobata da Retiambiente, gestisce la raccolta rifiuti dei Comuni della Piana e non solo. "Sono passati dai campi adiacenti alla sede di via San Cristoforo e successivamente hanno scavalcato la rete di recinzione – spiega il presidente Alessio Ciacci – ed erano sicuramente molto organizzati. Volevano quel pezzo, hanno lavorato sotto il veicolo per estrarre soltanto quel componente. Abbiamo messo a disposizione dei carabinieri le immagini delle telecamere della videosorveglianza nella speranza che le forze dell’ordine possano cogliere informazioni utili alla cattura dei malviventi. Quello che sorprende è il fatto che utilizzando presumibilmente una mola per tagliare il metallo, devono aver fatto rumore. Vi sono abitazioni e attività nei paraggi, ma nessuno sembra aver sentito niente. Ci hanno messo in difficoltà, ci ritroviamo 41 mezzi in meno fino alla loro riparazione, per fortuna ne abbiamo almeno altrettanti, forse di più e ruotando i turni ce la faremo. Serve un pizzico di pazienza".

E’ un furto sulla falsariga di quello subito anche da altre aziende toscane del settore solo qualche mese fa, che potrebbe comportare qualche rallentamento nel servizio. I malviventi hanno rimosso con minuzia i 41 catalizzatori, molto ricercati per la presenza di metalli nobili come il palladio, un sottoprodotto di nichel e platino. L’azienda si è subito adoperata per recuperare le immagini degli "occhi elettronici" ed effettuare denuncia presso le forze dell’ordine che subito hanno effettuato un sopralluogo ed avviato le indagini del caso. L’azienda, inoltre, si è adoperata per evitare disagi sulla raccolta e garantire il servizio, non vengono però esclusi possibili rallentamenti e variazioni nei comuni della Piana. Anche nei giorni a seguire alcune raccolte potrebbero essere effettuate nel pomeriggio anziché al mattino.

Massimo Stefanini