REDAZIONE LUCCA

Massimo Coco per il gran finale della mostra dedicata a Giusti

Grande attesa per l’incontro con Massimo Coco, l’ultimo dei tre figli di Francesco Coco, procuratore generale a Genova, assassinato dalle Brigate Rosse l’8 giugno 1976 insieme con due uomini della scorta. Violinista e compositore, Coco non ha mai messo da parte l’impegno per la verità e la giustizia, che porterà anche a Coreglia sabato 17 giugno, alle 17, al Teatro “A. Bambi”. Sarà lui, infatti, accompagnato dal giornalista e scrittore Massimo Del Papa, il protagonista dell’ultimo incontro collaterale della mostra a “La storia, le storie, i colori”, che racconta tutto il mondo di Nazareno Giusti.

Ma quale legame c’era tra Massimo Coco e Nazareno Giusti? Sarà forse la continua ricerca della verità, il senso di giustizia, l’amore per tutto ciò che è arte - sia essa musica, come Coco, che svolge un’intensa attività concertistica sia come solista sia in importanti orchestre, sia essa fumetto, come Giusti, che ha creato e prodotto una quantità importante di opere uniche.

Quello che attraversa tutto il percorso di ricostruzione, di Coco da una parte e di Giusti dall’altra, è sempre la stessa missione: chiedere che l’esercizio della memoria rispetti il patto che lega i sopravvissuti alle persone che si sono sacrificate per non venire meno ai loro principi.

Un patto che da una parte ci chiede di preservare il ricordo, ma anche di distinguere tra eversori e difensori della legge, di assicurare la giustizia, di superare il lutto per poter guardare a quei fatti sanguinosi con un crescente e costante senso di responsabilità. “La storia, le storie, i colori” A Palazzo Il Forte - Coreglia Antelminelli proseguirà invece fino a domenica, con orario 14-19.

Un progetto espositivo inedito, organizzato dal Comune di Coreglia Antelminelli e curato dall’associazione Venti D’arte Aps, con la collaborazione e il sostegno di molte realtà del territorio, tra cui l’istituto storico lucchese.