Maltempo, tanti danni. Allagata la Mondialsabbia

La piena del Serchio ha colpito diverse aree attorno al fiume. Il titolare Giulio Mazzolini: "Non avevo mai visto una cosa del genere". .

Maltempo, tanti danni. Allagata la Mondialsabbia

Maltempo, tanti danni. Allagata la Mondialsabbia

MOLOGNO

La piena del Serchio non è stata nemmeno minimamente vicina ai livelli di quella del dicembre 2009 che causo l’inondazione di diverse aree attorno al fiume nella zona di Lucca. Eppure è stata in grado, nella sera del 2 novembre, di inondare una vasta porzione di terreni nella zona di Mologno, nel comune di Barga e di creare notevoli danni ad una attività di lavorazione di inerti lungo il fiume, la Mondialsabbia Calcestruzzi della famiglia Mazzolini: "Non avevo mai visto una cosa di questo genere" ci ha raccontato il titolare Giulio Mazzolini che ieri stava facendo la conta dei danni con i suoi dipendenti. "La sponda destra del fiume, lato Gallicano per intendersi, è più alta – spiega Giulio Mazzolini - ad ogni nuova piena l’acqua, essendo la sponda sinistra più bassa, va ad allargarsi proprio in questa direzione. In questi anni purtroppo non si è mai intervenuti a dovere sul problema e questi sono i risultati.

E’ dal 2009 che la situazione è cominciata a peggiorare, con le piene del dicembre. In questi anni la sponda di Mologno è stata erosa per 150, forse 200 metri… campi interi sono stati mangiati dal fiume e ora siamo arrivati alla scoglierina del ponte, esondando in caso di piene fino ai nostri terreni". Il problema è proprio questo: l’erosione dell’acqua delle piene di questi giorni di maltempo ha notevolmente mangiato i terreni della riva di Mologno ed ormai il fiume ha creato una grande ansa che gira fin dietro l’ultima scogliera a protezione del ponte di Gallicano. Di sicuro c’è bisogno di intervenire in modo importante per riportare il corso del fiume più al centro del suo normale letto di scorrimento: con la situazione attuale infatti, è certo che nuove piene causeranno nuovi allegamenti di questi terreni. Anche i campi più a nord sono risultati allagati compreso alcuni annessi agricoli ed alcune attrezzature. Ieri mattina, dopo la piena che ha invaso i terreni l’acqua era defluita notevolmente anche se erano presenti ancora vaste zone allagate.

Alla Mondialsabbia, dopo gli interventi nella serata per mettere in sicurezza i mezzi, si era richiesto ad Enel di provvedere al distacco di corrente delle cabine di lavorazione. Una volta ripulito il tutto e riattivata la corrente si potrà capire nelle prossime ore quale sarà l’entità totale dei danni. Ma c’è preoccupazione come detto anche per eventuali altre piene che di sicuro, stando l’attuale corso preso adesso dal fiume, causerebbero nuove inondazioni.