Due Maestri del Lavoro della nostra provincia, Enrico Lucchesi (della Papeschi srl di Lucca) e Mauro Puppa (impiegato Enel di Pieve Fosciana) in rappresentanza di tutti i Maestri decorati quest’anno con la Stella al Merito del Lavoro, hanno ricevuto ieri tale decorazione direttamente dalle mani del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Erano accompagnati al Quirinale dal Console Provinciale Pietro Franceschini.
L’invito al Quirinale risale al maggio scorso quando a Firenze furono premiati gli altri Maestri Toscani, ciascuno dai Prefetti delle città di appartenenza, alla presenza del Presidente della regione Eugenio Giani ed i Sindaci dei Comuni interessati. I nostri conterranei, Maestri del Lavoro Enrico Lucchesi e Mauro Puppa presenziarono alla cerimonia senza ricevere la decorazione, in attesa della data del 17 ottobre; furono peraltro ugualmente festeggiati in occasione del pranzo di gala che si tenne sulle colline di Firenze.
L’emozione di un riconoscimento ottenuto nelle Stanze del Quirinale è stata grande. “Un grande orgoglio, ma soprattutto un grande onore ricevere questa onorificenza - aveva commentato Mauro Puppa a maggio -. Mai nella vita avrei pensato di ricevere un premio del genere. L’emozione è ancora più grande perché consegnato direttamente dal Presidente Mattarella”. Alla notizia era rimasto felicemente sorpreso anche Lucchesi, gran lavoratore da oltre trent’anni: “Sono molto contento, non me lo aspettavo - aveva detto -. Quando mi hanno chiamato per avvertirmi non ci potevo credere. Sono molto emozionato”.
Il presidente Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza del Lavoro e si è congratulato con coloro che si sono ben distinti per l’impegno e la laboriosità per i numerosi anni di attività. Ai Maestri decorati dal nostro Presidente della Repubblica giungano i complimenti della comunità lucchese. Il presidente Mattarella durante la cerimonia di consegna delle ‘Stelle al merito del lavoro’ ha anche sottolineato come le morti sul lavoro siano “una piaga intollerabile, ancor più nel tempo dei più grandi progressi tecnologici e dei più grandi avanzamenti della conoscenza che la storia dell’uomo abbia mai conosciuto. La vita delle persone vale immensamente più di ogni profitto, interesse o vantaggio produttivo”.