REDAZIONE LUCCA

’Lucca Matrigna’ con il Maestro. Monologo di Bertini

Si presenta stasera all’Auditorium del Suffragio “La statua solo 70 anni dopo, impariamo dagli errori“.

’Lucca Matrigna’ con il Maestro. Monologo di Bertini

Quella scritta da Gino Bertini è una storia che fa parte della vita di molti ma che si riferisce al grande Maestro Giacomo Puccini. Accattivante fin dal titolo “Lucca Matrigna...ma facciamogli una bella statua“. “Al Teatro del Giglio – ricorda Gino Bertini – furono rappresentate tutte le sue opere e il successo fu sempre grandissimo, ma ogni volta ha dovuto sempre lottare. Il primo tentativo di dare l’Edgar a Lucca fu nel 1889 (per l’inaugurazione al monumento a Garibaldi) ma non se ne fece nulla per l’ostilità di una certa corrente“.

Ogni spettacolo era un’impresa tutta in salita. “Quando viene rappresentata Tosca – aggiunge lo scrittore – Puccini ha contro il Marchese Bottini, guardiano della tradizione, censore dei costumi e paladino dell’integrità cattolica lucchesi“. A far la differenza in un clima tanto difficile e complesso era il Caffè Caselli, poi Caffè Di Simo. “Alfredo Caselli è una delle figure centrali, amico di artisti e soprattutto grande amico di Giacomo Puccini, suo portavoce, una specie di agenzia promozionale“. Una ricostruzione meticolosa, appassionata e illuminante della grande avventura che Puccini visse nella sua città che non sempre trovava al proprio fianco. Uno scritto, quello di Gino Bertini, che riannoda tanti fili fino a quella mattina del 29 novembre 1994, quando finalmente si realizzò la statua in piazza Cittadella e settanta anni dopo la sua morte “il maestro tornò a casa“.

“Mi auguro che queste colpevoli carenze e dimenticanze su un piano più generale possano servire da insegnamento - evidenzia Bertini - . Perché il silenzio tanto caro al Lucchese non sia un vero e proprio bavaglio sulla bocca, e perché le istituzioni politiche e civili sappiano cogliere queste istanze e rilanciarle lontano“. Il monologo di Gino Bertini “Lucca Matrigna“ sarà presentato stasera alle 21 nell’auditorium del Suffragio dal Club dell’Amicizia. Sul palco Alessandro Bertolucci, Francesco Nutini, Federico Favali, al pianoforte Giovanni Passalia, presenta Giovanni Mei. Evento a ingresso libero.