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Riapre il centro di ascolto della Croce Rossa di Lucca

Sabato 7 novembre, al mercato ortofrutticolo, nell'immobile dove aveva sede la Cassa di Risparmio di Lucca, riprende a pieno ritmo l'attività della CRI dedicata all'inclusione sociale

Croce Rossa

Lucca, 5 novembre 2015 - Distribuzione generi alimentari e vestiti, ascolto delle persone in difficoltà, mense solidali e unità di strada: un'azione a tutto tondo, attenta e competente, per certi versi indispensabile, che a gennaio scorso aveva subito un rallentamento a causa della chiusura dei locali di Villa Niemack, in via dei Bacchettoni, dedicati all'ente. «Una decisione dolorosa, che però oggi è del tutto superata – spiega il presidente della Croce Rossa di Lucca, Enzo Fasano – . Sono molto orgoglioso di questa ripartenza, perché quella dell'inclusione sociale è una delle attività istituzionali che la Croce Rossa svolge da sempre sul territorio di Lucca. Una conquista sudata e voluta in tutti i modi, diventata realtà grazie al prezioso contributo dell'amministrazione comunale, in particolare del sindaco, Alessandro Tambellini e dell'assessore Antonio Sichi: senza di loro, e senza il contributo dei tanti volontari che ogni giorno portano in alto il nome della Croce Rossa, non saremmo giunti a questo risultato». Dal 31 gennaio – giorno in cui la Croce Rossa dovette abbandonare le stanze di Villa Niemack – a oggi una parte dei servizi dedicati all'inclusione sono stati comunque svolti: così per l'unità di strada e per la mensa solidale, organizzata nei mesi scorsi nella sede centrale della Croce Rossa in via delle Tagliate. Da sabato riprenderà in particolar modo la distribuzione dei generi alimentari, che la Comunità europea ogni anno destina alle categorie svantaggiate e che distribuisce sul territorio nazionale grazie a Croce Rossa, Caritas e Banco alimentare. Inoltre il centro di ascolto, un servizio molto richiesto, che si terrà tutti i sabati dell'anno, dalle 9 alle 13. «Di Croce Rossa negli ultimi mesi si è parlato quasi esclusivamente per l'attività che svolgiamo nei confronti dei richiedenti asilo: un'azione a cui crediamo e teniamo molto – conclude Fasano - . La riattivazione del centro di ascolto dimostra comunque come Croce Rossa intervenga laddove c'è bisogno, senza guardare in faccia a colori, provenienze e lingue. Siamo contenti di tornare a dare risposte ancora più concrete a chiunque abbia necessità: la nuova sede al mercato ortofrutticolo ci consentirà di essere più presenti e più efficienti».