
Lucca ama leggere in inglese. Un bookshop in chiasso Barletti
Lucca legge in inglese. Of course. Tra originari dei paesi anglosassoni che si sono trasferiti dalle nostre parti, turisti di ogni dove, italiani che vogliono approfondire la conoscenza della lingua internazionale per eccellenza, sono sempre di più coloro che provano a leggere libri direttamente in inglese. E non è un caso che dal 2019 in pieno centro, nell’affascinante e per certi aspetti unico chiasso Barletti, sorga una libreria di testi solo in inglese. Entrarvi produce l’effetto di un viaggio nello spazio, sembra di essere proiettati a Londra o in un piccolo centro di una delle tante realtà che popolano la Gran Bretagna. Tutto qui, sa di inglese, persino i quadri. Oltre ovviamente al nome: Etta’s: la libreria di Etta, che altri non è che la gatta della proprietaria, Giulia Rontani. Livornese di nascita, ha deciso di vivere e aprire l’attività proprio a Lucca, dopo un lungo periodo di lavoro a Londra.
Una libreria di testi inglesi a Lucca: chi glielo ha fatto fare?
"Sono una appassionata lettrice, ho vissuto per molti anni in Gran Bretagna e quando sono tornata a casa ho visto che per trovare libri in inglese dovevo acquistarli su internet: non mi piaceva, ho iniziato a ragionare se ci fosse lo spazio per aprire una libreria del genere dalle nostre parti. Ho pensato subito a Lucca, che credo sia l’unica città della Toscana oltre a Firenze in grado di poter ospitare una attività del genere".
Perché Lucca?
"Conoscevo Lucca per via dei Comics e ho pensato che fosse proprio questo il posto per impiantare una libreria di testi inglesi, perché ci vuole equilibrio tra clientela straniera e quella locale, Lucca ha l’atmosfera giusta per questo tipo di attività".
Che tipi di libri propone?
"Ho provato a realizzare una libreria come sono nei paesi anglosassoni con narrativa, saggistica, libri per ragazzi, di viaggi, libri illustrati e libri di seconda mano".
Che tipo di clientela si rivolge a lei?
"Stranieri in vacanza, stranieri che ormai abitano da queste parti, ma anche italiani di Lucca e italiani che sono in visita. E’ molto varia la richiesta: c’è chi cerca libri per imparare l’inglese e chi vuole qualcosa da leggere mentre va in vacanza. Tra gli stranieri in vacanza, tirano di più i libri usati e di narrativa, chi vive a Lucca privilegia edizioni speciali".
Più giovani o adulti?
"Tra gli stranieri che abitano da queste parti, principalmente si tratta di pensionati, mentre per chi è qui per turismo ha un po’ tutte le età. Quanto ai lucchesi, si tratta principalmente di giovani: direi che l’età è compresa tra 18 e 35 anni".
Mai pensato a eventi in lingua inglese per la presentazione di libri?
"Dopo quattro anni ho abbandonato l’idea di fare eventi, se avessi un posto più grande potrei tenere più libri e realizzare eventi".
Che bilancio tira di questi primi quattro anni?
"Siamo sempre aperti e a me sembra un mezzo miracolo: sono partita senza nessun tipo di aspettativa e ho dovuto superare anche l’emergenza Covid, ma ho visto che la risposta è buona".
Fabrizio Vincenti