REDAZIONE LUCCA

Lucart festeggia i settant’anni E vede il futuro sempre più verde

La multinazionale della famiglia Pasquini ha celebrato il traguardo presentando il rapporto di sostenibilità

Lucart festeggia i settant’anni E vede il futuro sempre più verde

È stata una vera e propria festa quella organizzata ieri mattina nell’Auditorium del Suffragio dal Gruppo cartario multinazionale Lucart spa. Una manifestazione dalla duplice valenza: festeggiare i 70 dalla nascita dell’attività che vede nel 1953 la data iniziale di quando i fratelli Pasquini fondarono la Cartiera Lucchese a Villa Basilica. Ma anche rendere note importanti novità e risultati imprenditoriali.

Partiamo dalla floridità dell’azienda: il 18esimo rapporto di sostenibilità, fanno sapere dal colosso cartario, "evidenzia la volontà di promuovere un modo sostenibile di produrre carta puntando su un approccio sistemico, volto a creare valore nei confronti di tutti i propri stakeholders". Solidità commerciale, un occhio sempre lanciato all’innovazione tenendo ben saldo il principio della sostenibilità ambientale. E, dai numeri forniti dall’azienda, accediamo al successo che ha fatto registrare, alla fine del 2022, un fatturato che supera i 717 milioni di euro. Sempre nel 2022, per esempio, "Lucart ha raggiunto e superato obiettivi importanti come la riduzione dell’11% delle emissioni specifiche di CO 2 e del 19,6% di emissioni specifiche di NO X , oltre ad una diminuzione del 5,9% delle risorse idriche utilizzate per tonnellata di carta prodotta".

Massimo Pasquini, ad del Gruppo, spiega: "festeggiare i primi settant’anni è un traguardo che ci riempie di orgoglio e che ci spinge a continuare a perseguire i sani valori etici e imprenditoriali che accompagnano il Gruppo fin dal momento della sua nascita; ciò che ci ha spinto fin qui è la volontà di realizzare modelli di business circolari per rigenerare e accrescere i capitali naturali, sociali ed economici, perché vogliamo condividere un futuro sostenibile con i nostri stakeholder". Intanto, va avanti l’impegno della Lucart nell’implementazione di politiche di economia circolare e di salvaguardia dell’ambiente.

"Già nell’ultimo report – fanno poi sapere dall’azienda – era stato annunciato il raggiungimento, con quattro anni in anticipo, dell’obiettivo del 100% degli imballaggi riciclabili o compostabili, al quale si affianca l’utilizzo del 100% di materie prime fibrose vergini provenienti da aziende che adottano sistemi di gestione forestale sostenibili e conformi a schemi di certificazione riconosciuti a livello internazionale".

Evidenziata, inoltre, la rinnovata partnership con Save the Children, attiva dal 2020, grazie alla quale Lucart si impegna a sostenere tre importanti progetti dell’Organizzazione Spazio Mamme, Fiocchi in Ospedale e Punti Luce. Impegno anche per quanto riguarda la sicurezza. Ancora Pasquini: "Quello di Lucart è da sempre un impegno per l’ambiente, ma anche per le persone che sono in realtà il cuore pulsante dell’azienda; abbiamo lavorato molto sul tema sicurezza sul lavoro e già il 64% dei nostri stabilimenti è in possesso della certificazione ISO 45001. Ma non basta: puntiamo al 100% entro il 2030 per garantire a tutti i nostri collaboratori non solo un ambiente di lavoro protetto e sostenibile, ma anche un sistema di gestione delle attività fondato sui massimi standard conosciuti".

Maurizio Guccione