L’Oreficeria Ghiselli saluta. Sul traguardo del secolo

“I nostri figli hanno preso altre strade, un grande grazie ai nostri clienti“. I titolari Paola e Paolo Tomei, annunciano la maxi svendita a partire dal 27 aprile.

L’Oreficeria Ghiselli saluta. Sul traguardo del secolo

L’Oreficeria Ghiselli saluta. Sul traguardo del secolo

Esattamente 94 anni fa Gino Ghiselli, dopo varie esperienze lavorative in alcuni dei laboratori di oreficeria più famosi a Lucca, decise di aprire un negozio tutto suo. Aveva solo 25 anni quando scommise su se stesso e dette vita a una delle attività più longeve della nostra città, l’Oreficeria Ghiselli. La prima bottega si affacciò nel luglio 1930 in via San Giorgio, poi si trasferì in via Fillungo e poi, dal 1988, in Corso Garibaldi. Da qui sono passati tanti lucchesi, e persino Marcello Mastroianni. La proprietà è sempre stata della famiglia, da Gino un “naturale” passaggio del testimone alla figlia Luciana e poi ai nipoti, i fratelli Paolo e Paola Tomei. Un passato in cui la storia di Lucca si è vestita dei più raffinati oggetti in oro e argento. Un presente che, invece, ha i giorni contati.

Il 22 giugno sarà l’ultimo giorno dell’Oreficeria Ghiselli. “L’annuncio è dolce amaro per noi _ dicono Paolo e Paola _. Questo luogo per noi è casa, da sempre. Ci siamo cresciuti con nostra madre, morta prematuramente, ci eravamo appena laureati quando di botto ci trovammo di fronte alla tragedia e alla decisione da prendere. Proseguire secondo il nostro percorso di studi o prendere le redini dell’attività di famiglia? Nessun dubbio. E nel tempo è stato bello toccare con mano l’affetto dei clienti, anche grazie a chi era nipote dell’antico cliente di nostro nonno e ci portava, a testimonianza, quella vecchia scatolina”. Ma la decisione è presa.

“E’ il momento per noi di andare in pensione, di dedicarsi alla famiglia, di godersi un tempo ‘diverso’ Non senza salutare i clienti e consentire loro una piccola opportunità, quella di acquistare a prezzi scontati, fino al 70%, per una svendita pre chiusura che inizierà il 27 aprile”. Durante gli anni per la sua ininterrotta attività l’Oreficeria Ghiselli è stata sia premiata dalla Camera di Commercio che inserita nell’elenco delle botteghe più vecchie di Lucca. “Nel tempo è cambiato un po’ tutto. Prima erano richiestissimi gli articoli per la casa, gli argenti, come vassoi, posaterie. Facevamo tante liste nozze. Acqua passata. Oggi si entra in gioielleria per un regalo personale, il braccialetto, orologio, collanina. E’ stata una conversione graduale nel tempo, quasi impercettibile ma abbiamo saputo coglierla“. Chi arriverà “dopo” nel fondo che è di proprietà della famiglia Ghiselli è ancora un grande punto interrogativo. La certezza è quella di un passato che resta.

Laura Sartini