Lo ‘spot’ su Rai1 di Amadeus la notte di San Silvestro

Il Comitato per le celebrazioni del centenario pucciniano, presieduto dal maestro Alberto Veronesi, è stato promosso da Amadeus in occasione del concerto di Capodanno in diretta su Rai Uno. Il programma è pronto, ma il Comitato attende le nomine dei Ministeri per poterlo votare. Polemiche locali sulla intitolazione del Teatro.

Il comitato per le celebrazioni del centenario pucciniano, presieduto dal maestro Alberto Veronesi, continua ad andare avanti a corrente alternata. Se a livello locale il ‘silenzio‘ sugli eventi previsti per il 2024, anno della ricorenza del centenario della morte del Maestro, e l’emergere degli ennesimi forti contrasti in seno al comitato stesso (come ben si evince dalla pubblicazione del verbale della seduta del 23 ottobre, dove sono state bocciate in pratica tutte le delibere portate in approvazione con il voto contrario anche del commune di Lucca) spingono alle polemiche e allo scetticismo; a livello a nazionale le cose vanno molto meglio.

E’ il caso dello ‘spot‘ di Amadeus al concerto di Capodanno in diretta su Rai Uno. Con circa 6 milioni di spettatori e il 40% di share, dopo la esibizione del gruppo Il Volo, poco dopo le 23, l’anchorman ha parlato del Comitato Puccini. “Il canto lirico italiano è talmente importante che recentemente l’Unesco l’ha proclamato patrimonio dell’umanità. Grazie al genio di compositori come Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini di cui nel 2024 ricorre il centenario della morte. Per questo proprio a cura del Comitato Puccini presieduto dal Maestro Alberto Veronesi con il patrocinio della Presidenza del Consiglio, sono previsti nel corso dell’anno tantissimi eventi per ricordare la grandezza di Giacomo Puccini“, ha detto Amadesu.

Felice il Maestro Veronesi, che si trova in Giappone per una tournée operistica. “Le parole di Amadeus di fronte a milioni di italiani sono sicuramente un motivo di orgoglio e di gioia – commenta – per il Comitato e per Puccini. Mentre a Lucca qualcuno polemizza sul nome di Puccini da attribuire al Teatro, con la scusa che bisogna rispettare la toponomastica borbonica, che però per l’intitolazione di una via a Pertini poteva essere trascurata, e qualche politichetto locale dalla psicologia irrisolta dà contro il Presidente del Comitato, reo di non aver salvato Lucca dalla esclusione a Capitale della Cultura, qualcuno, nel silenzio, lavora ai piani giusti delle istituzioni, perché il Comitato sia conosciuto a livello nazionale.”

“Il programma del centenario è pronto da mesi – aggiunge ancora Veronesi – si aspetta solo che il Comitato accolga le nuove nomine dei Ministeri, per poterlo votare. Ho sempre detto che a Lucca esiste una certa corrente di pensiero ostile a Puccini, lo si vede adesso anche dal dibattito sulla intitolazione del Teatro“.