
Ambiente fa rima con innovazione. E’ di ieri pomeriggio infatti l’inaugurazione del restyling elettrico di Chiatri effettuato da E-Distribuzione in collaborazione con l’avvocato Lionel Ceresi, la società Casanova di Chiatri Puccini, e l’amministrazione comunale di Lucca. Al taglio del nastro, che si è tenuto all’aperto a Villa Puccini, sono intervenuti molti ospiti tra cui il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, la vicepresidente della Fondazione Festival Pucciniano Maria Lina Marcucci, il direttore generale Franco Moretti, il proprietario di Villa Puccini Lionel Ceresi, la responsabile di E-Distribuzione Laura Ventura. L’iniziativa si è tenuta durante il 67° Festival Puccini in corso a Torre del Lago, a sottolineare il forte legame con la figura del maestro Giacomo Puccini.
L’intervento di E-Distribuzione si caratterizza per innovazione e sostenibilità con l’interramento di linee elettriche, la demolizione di 18 tralicci, la realizzazione di una nuova cabina e l’attivazione di cavi sotterranei dotati delle migliori innovazioni tecnologiche. Nel dettaglio, Ceresi ha assicurato, con l’intervento della Fattoria Casanova di Chiatri Puccini, l’esecuzione di 1.700 metri di scavi e la costruzione di una nuova e inedita cabina elettrica progettata dall’architetto Stefano Dini.
È stata realizzata nell’assoluto rispetto dei luoghi e ricavata nel terreno con struttura di cemento armato rivestita di pietra a vista. E-Distribuzione ha poi realizzato un chilometro e mezzo di nuove linee elettriche interrate, senza alcun impatto ambientale.
Queste ultime sostituiscono circa 1,7 km di linee aeree di media e bassa tensione, che sono state a loro volta demolite – compresi 18 sostegni – con benefici in termini naturalistici e di qualità del servizio. "Siamo particolarmente soddisfatti - ha detto Laura Ventura di E-Distribuzione - perché le operazioni costituiscono un’eccellenza sia dal punto di vista tecnologico che di sostenibilità. Abbiamo svolto i lavori con grande attenzione al contesto di pregio paesaggistico e artistico". I lavori sono stati svolti in un ambiente di grande valore che presentava impianti elettrici con un’importante funzione tecnica, ma non adeguati al contesto.
"Si è conclusa - ha spiegato l’avvocato Ceresi - una missione nella quale credevo fermamente. Il progetto ha richiesto investimenti, attenzione alla sostenibilità ambientale e al decoro. Il risultato di questo progetto non è solo ambientale. Ascoltare un’aria di Puccini con questo panorama offre una sensazione completamente diversa. È un ritorno all’origine di una musica eterna che da oltre un secolo ci incanta. Un esempio da imitare con altre iniziative analoghe, il nostro Paese lo merita".