Oggi pomeriggio alle 17 a Palazzo Ducale, nei locali dell’Antica Armeria, si svolge la presentazione del volume di versi di Fabio Greco, “Canzoni libere“. L’evento è organizzato in collaborazione fra Pacini Fazzi editore e Provincia. Un colloquio coordinato dall’editrice Francesca Fazzi fra Fabio Greco e il Prof. Ferdinando Passalia per introdurre alla lettura delle Canzoni libere di Greco, molto noto in città anche per la sua lunga carriera di insegnante di Italiano e Latino nei Licei lucchesi, di cui 30 al Liceo Scientifico Vallisneri.
“Abbiamo sempre lasciato uno spazio aperto all’interno del nostro catalogo per la pubblicazione di raccolte poetiche, un genere spesso non abbastanza ben accolto sugli scaffali delle librerie, ma necessario per poter dare voce ad autori che attraverso una particolare sensibilità e cultura linguistica sanno condurci nell’universo della complessa arte della sintesi tra musicalità e contenuti”, afferma Francesca Fazzi. Una asciutta raccolta di Canzoni libere, titolo che – come l’autore stesso scrive nella nota introduttiva – richiama “nella lingua della poesia, un genere metrico che, da una parte, si rifà al modello della canzone antica (o petrarchesca), e dall’altra se ne allontana, rompendo con certi suoi vincoli troppo stringenti”.
“Modello e trasgressione, regola e libertà, dove la regola è garanzia d’una libertà che non sia anarchia”, così, con efficacia, Fabio Greco ci chiama alla lettura lettura colta e intrigante della sua raccolta che si conclude, non casualmente, con le versioni ritmiche di 5 Carmi Oraziani, testimonianza della sensibilità e perizia metrica dell’autore - qui traduttore - che coniuga nell’esercizio di restituzione. Fabio Greco, nato a Montalcino nel 1946, risiede a Lucca. I suoi studi sulla lingua e sulla letteratura italiana si sono tradotti in impegnative collaborazioni con prestigiose case editrici, tra cui soprattutto Zanichelli e Laterza.